Cremona, impatto in volo tra un paracadutista e l'aereo: morto il pilota e un parà. Salvi gli altri

Cremona, velivolo prende fuoco e precipita: due morti accertati
Cremona, velivolo prende fuoco e precipita: due morti accertati
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Domenica 20 Settembre 2020, 11:14 - Ultimo aggiornamento: 20:48
Un velivolo utilizzato per il lancio di paracadutisti è precipitato attorno alle 10 per cause ancora da accertare e ha preso fuoco. Al momento sono due le vittime accertate e i vigili del fuoco sono al lavoro per spegnere l'incendio. L'incidente è avvenuto nella frazione Livrasco del comune di Castel Verde, in provincia di Cremona.
 
 Il velivolo precipitato è un Pilatus Porter a nove posti, destinato al trasporto dei paracadutisti.
Proprio per questo, già recuperati i corpi del pilota e di un paracadutista. Le due vittime sono Stefano Grisenti, il pilota, 54enne di San Secondo Parmense (Parma), e Alessandro Tovazzi, il paracadutista, 41enne di Arco di Trento (Trento). È stato confermato che quest'ultimo indossava la tuta alare e proprio l'impatto in volo fra il trentino e l'ala del velivolo potrebbe aver causato la caduta. A bordo c'erano altri cinque paracadutisti ma si erano tutti già lanciati prima della tragedia. I carabinieri stanno compiendo le verifiche del caso vagliando la documentazione presente all'Aero Club del Migliaro, da dove il velivolo era decollato alle nove e mezza.


Pare che ad innescare lo schianto possa essere stato l'impatto in volo tra il velivolo e l'ultimo dei paracadutisti a lanciarsi, che avrebbe indossato la tuta alare. Sarebbe stato quell'urto, sempre secondo la ricostruzione comunque al vaglio, a far perdere quota all'aereo sino alla caduta costata la vita al pilota e al paracadutista che avrebbe urtato contro l'aereo.
 
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