Covid, 8 pazienti su 10 ricoverati in ospedale erano carenti di vitamina D. Gli esperti: ecco lo scudo naturale che può salvare molte persone dal contagio

vitamina D_alimenti_covid
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di Mario Fabbroni
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Mercoledì 28 Ottobre 2020, 05:00 - Ultimo aggiornamento: 10:59

Oltre l’80% dei pazienti ricoverati per Covid ha una carenza di vitamina D, un nutriente importante per il funzionamento del sistema immunitario. Lo indica lo studio pubblicato sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism e condotto in Spagna dal gruppo di José Hernández dell’Università della Cantabria a Santander. Il dato conferma precedenti studi epidemiologici secondo cui la carenza di vitamina D è più diffusa nei Paesi dove il coronavirus ha mostrato un’aggressività maggiore, provocando più decessi specie tra gli uomini. Più marcata è la carenza vitaminica, maggiori sono i marcatori infiammatori legati a grave infezione nel sangue dei pazienti. 
Se il ruolo protettivo della vitamina D contro la sindrome Covid 19 fosse confermato (è in corso in Gran Bretagna un vasto trial clinico) un approccio preventivo potrebbe essere curare la carenza di questa vitamina, specie in anziani, diabetici e personale sanitario. 

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