È già qui. Neppure il tempo di annunciare nella tarda mattinata di ieri la variante del “Covid Bis”, spargendo il terrore sull’intero pianeta, che in serata viene scoperto il primo contagiato “italiano” del coronavirus modificato. Anzi, due. «Il paziente, e il suo convivente, rientrato negli ultimi giorni dal Regno Unito con un volo atterrato presso l’aeroporto di Fiumicino, sono in isolamento e hanno seguito tutte le procedure stabilite», ha fatto sapere il ministro Speranza.
DIFFUSIONE RAPIDA.
VACCINI. Non è ancora detto che la malattia sia più letale, anzi c’è chi lo esclude: «La variante di Sars-CoV2 presenta delle mutazioni sulla proteina di superficie del virus, la cosiddetta Spike, che non sembrano alterare sia l’aggressività clinica che la risposta ai vaccini», dice il direttore generare della prevenzione del Ministero della Salute, Gianni Rezza. Tuttavia c’è la possibilità che «incida sui metodi diagnostici», ha avvertito ancora l’Oms. Quanto al vaccino, secondo l’università di Oxford (che sta lavorando al farmaco con AstraZeneca) la nuova variante del Covid «non preoccupa».
ROTTURA UE. Subito scattata la chiusura europea nei confronti della Gran Bretagna, che evoca il drammatico scenario della scorsa primavera, quando il crescente impeto della prima ondata della pandemia costrinse l’Europa a blindare i propri confini. E potrebbe andare anche peggio, con una rottura completa tra Londra e l’Ue nel caso di un “no deal” sugli accordi commerciali post-Brexit.