Covid, il virus blocca il Senato, ma il campionato di calcio va avanti

Il virus blocca il Senato, ma il campionato no
Il virus blocca il Senato, ma il campionato no
di Giammarco Oberto
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Giovedì 1 Ottobre 2020, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 08:25

Altro che taglio dei senatori: per un giorno l’Italia è rimasta senza l’intero Palazzo Madama. Alle 9,30 il panico da Covid è entrato nella Camera Alta, dopo la notizia della positività di due senatori del M5S: sono Francesco Mollame e Marco Croatti, entrambi componenti della Commissione Industria.

Il primo - hanno fatto sapere in serata i questori del Senato - non frequenta il Parlamento dal 10 settembre, ma il secondo dal 24: giovedì scorso era nell’Auletta dei gruppi della Camera per l’assemblea congiunta del Movimento. Inutile la sua precisazione su facebook i aver sempre indossato la mascherina, quel giorno, e di essere stato a distanza dagli altri: la grande paura si è diffusa nelle sale del Senato, non solo tra i cinquestelle, e per il principio dei vasi comunicanti anche a Montecitorio, poco dopo: tutti di corsa a farsi i tamponi. A Palazzo Madama i lavori si sono bloccati: sono state annullate tutte le riunioni di commissione, è partita una grande sanificazione dei locali. Uno stop che potrebbe avere un effetto domino sul calendario dei lavori: se le commissioni non potranno riunirsi, potrebbe slittare anche l’esame del Dl agosto, previsto lunedì prossimo. E poi c’è il voto sulle priorità di utilizzo del Recovery fund.

Un tema delicato, questa chiusura per Covid. Talmente delicato che nel tardo pomeriggio è intervenuta la presidente del Senato Elisabetta Casellati, assicurando che già i lavori riprenderanno in modo regolare: «Ho già convocato per le 9,30 la Conferenza dei capigruppo». «Il Senato è aperto e non ho nessuna intenzione di chiudere» ha ribadito.

Quello che certo non chiude è invece il campionato di calcio, nonostante il caso Genoa, 15 tesserati positivi al Covid: ieri la Asl ha messo in quarantena l’intera squadra. Tutti negativi invece i tamponi dei giocatori del Napoli. Non ci sono sospensioni in vista per la Serie A, ha assicurato ieri il ministro dello Sport. «Non ci sono le condizioni per fermare il campionato» ha detto Spadafora, poche ore dopo l’intervento del sottosegretario alla salute Sandra Zampa, che in mattinata a Radio Capital sosteneva che il campionato «va sospeso». Parole che Spadafora ha giudicato «avventate».

I DATI. Tutto questo nel giorno in cui il numero dei nuovi casi di Covid è tornato ad aumentare. I nuovi positivi nelle ultime 24 ore sono 1851, contro i 1648 di martedì. La Campania continua a restare al primo posto per numero di nuovi contagi: ieri 287. Segue i Lazio, con 210 nuovi casi, poi la Lombardia, 201. Le vittime totali nelle ultime 24 ore: 19.

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