Covid, a Treviso caos scuole: 700 studenti positivi, mille in isolamento. «Si rischia la chiusura»

I primi contagi durante le attività sportive, poi i focolai nelle classi

Covid, 700 ragazzi positivi e 1000 in isolamento: rischio chiusura delle scuole
Covid, 700 ragazzi positivi e 1000 in isolamento: rischio chiusura delle scuole
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Mercoledì 17 Novembre 2021, 09:59 - Ultimo aggiornamento: 10:35

Covid, il contagio viaggia veloce tra i ragazzi e in alcune zone d'Italia si rischia seriamente la chiusura delle scuole. È il caso di Treviso, dove sono circa 700 gli studenti positivi, provenienti da 146 classi. Di queste, 45 sono in quarantena e così un migliaio di studenti sono in isolamento e costretti di nuovo a seguire le lezioni in dad.

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Come riporta Mauro Favaro per Il Gazzettino, il dipartimento di prevenzione dell'Usl della Marca, alla luce dei nuovi focolai, non esclude di dover chiudere temporaneamente alcune scuole. Le dimensioni dei focolai sono contenute ma preoccupa soprattutto il loro numero. I cluster sono stati accertati non solo nel mondo scolastico, ma anche in quello sportivo che coinvolge bambini e ragazzi di Treviso. Il direttore generale dell'Usl della Marca, Francesco Benazzi, ha spiegato: «Ci sono molti micro-focolai legati alle scuole, si è partiti dall'ambito sportivo per poi arrivare ad alcuni gruppi del catechismo e infine anche alle varie classi».

Al momento, a Treviso ci sono almeno 12 squadre sportive in isolamento: il timore è che si tratti solo della punta dell'iceberg. «Uno dei primi problemi è il contagio che viene portato nella scuola da ambiti esterni, come stiamo vedendo con lo sport. Ma non solo: ci sono anche insegnanti positivi, non ci sono grossi focolai ma questo non aiuta» - spiega Barbara Sardella, dirigente dell'ufficio scolastico di Treviso - «Dobbiamo fare tutto il possibile per tenere i ragazzi in classe in presenza. La didattica a distanza dell'anno scorso ha già lasciato un segno profondo nella formazione e nell'istruzione.».

Quasi tutti i nuovi casi accertati sono causati dalla variante Delta, ma non mancano quelli in cui è stata identificata anche la Delta Plus. Già attivata una task force di collaborazione tra l'Usl e le scuole, anche per informare e indirizzare le famiglie. Il ritorno alla dad va assolutamente scongiurato e la speranza è che le nuove regole sulla quarantena a scuola (come l'obbligo di isolamento solo per gli studenti non vaccinati in caso di almeno due contagi nella stessa classe e test e tracciamenti immediati) possano funzionare.

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