Il tasso di ricovero in terapia intensiva per i non vaccinati è 26,7 ogni 100mila, mentre per chi ha completato il ciclo vaccinato con la dose booster si ferma allo 0,9. Non solo: nei soggetti vaccinati con dose aggiuntiva l’efficacia nel prevenire la diagnosi e i casi di malattia severa è pari rispettivamente al 68,8% e al 98%. Sono condensati nell’ultimo report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità i dati del monitoraggio sull’andamento della pandemia che fotografano l’impatto della vaccinazione sulla prevenzione di infezioni, ricoveri e decessi.
È in aumento la percentuale di casi Covid tra gli operatori sanitari rispetto al resto della popolazione. Lo rileva sempre il Report esteso dell'Istituto superiore di sanità (Iss), che integra il monitoraggio settimanale sul Covid. A seguito dell'inizio della somministrazione delle dosi booster, «si era osservata una diminuzione della percentuale dei casi tra operatori sanitari, ma nelle ultime 2 settimane - afferma l'Iss - si è registrato un aumento del numero di casi segnalati: 12.009 rispetto ai 10.393 della settimana precedente. La percentuale di casi sul totale risulta in lieve diminuzione da 2,0% della settimana precedente a 1,8%».
Nelle ultime due settimane si è osservato un «forte aumento dell'incidenza in particolare per la classe di età 16-19 anni e un forte aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia <5 anni (> 10 ricoveri per 1.000.000 abitanti) e un aumento più contenuto nella fascia 16-19 anni».