Quarta ondata, oltre 200mila morti solo nell'ultimo mese. «In zona arancione più libertà ai vaccinati»

Numeri allarmanti nell'ultimo mese, l'Italia valuta nuovi tipi di restrizioni con più libertà a chi ha completato il ciclo vaccinale

Quarta ondata, oltre 200mila morti nell'ultimo mese. «In zona arancione più libertà ai vaccinati»
Quarta ondata, oltre 200mila morti nell'ultimo mese. «In zona arancione più libertà ai vaccinati»
4 Minuti di Lettura
Lunedì 22 Novembre 2021, 16:35 - Ultimo aggiornamento: 17:41

Covid, la quarta ondata già presenta il conto: sono già oltre 200mila i morti solo nell'ultimo mese in tutto il mondo. In Italia, invece, si discute sulle restrizioni in caso del peggioramento del quadro epidemiologico e si ipotizzano più libertà per i vaccinati in zona arancione.

Leggi anche > Eduardo muore di Covid a 65 anni. La scritta choc sul manifesto: «Era vaccinato con doppia dose»

Covid, quarta ondata: oltre 200mila morti in un mese

Il Covid ha causato negli ultimi 28 giorni oltre 200 mila mila morti nel mondo mentre i contagi, a livello globale, hanno sfiorato i 13,5 milioni. È la fotografia scattata dalla Johns Hopkins University che vede, ancora una volta, gli Stati Uniti guidare la classifica dei casi (oltre 2,2 milioni nelle ultime 4 settimane e oltre 33 mila decessi), seguiti dalla Russia (1 milione di contagi e 32 mila morti).

In Europa il virus, nell'ultimo mese, ha corso di più nel Regno Unito con quasi 1,1 milioni di contagi e 4.500 decessi (anche se nelle ultime settimane il trend di infezioni è leggermente rallentato) e in Germania dove si è sfiorato il milione di casi e superati i 4 mila morti, mentre la Turchia ha contato 720 mila infezioni e quasi 6 mila decessi. In Grecia, invece, i contagiati sono stati 162.500 e quasi 1.700 i deceduti. Mentre l'Italia ha registrato - secondo i dati della Johns Hopkins - 1.551 morti e quasi 185 mila contagi in 28 giorni, la Francia ha sfiorato i 300 mila contagi, con oltre mille morti. I dati della Johns Hopkins confermano l'allarme rosso nell'Europa dell'est, finita nell'occhio del ciclone della nuova ondata della pandemia, con l'Ucraina che ha registrato oltre 18 mila morti in 4 settimane a fonte di oltre mezzo milione di contagi; in Romania i decessi sono stati, invece, oltre 10 mila (200 mila i contagi) mentre la Bulgaria ha registrato oltre 103 mila casi e 4.100 decessi e la Polonia 372 mila nuove infezioni e 4.375 persone decedute. Per quanto riguarda le vaccinazioni le dosi somministrate a livello globale nelle ultime 4 settimane sono state quasi 800 milioni portando il totale delle immunizzazioni effettuate nel mondo da inizio pandemia a sfiorare i 7,5 miliardi.

Covid, Costa: «In zona arancione più libertà ai vaccinati»

«Qualora ci dovesse essere un passaggio in arancione di qualche Regione, siccome questa misura prevederebbe in automatico tutta una serie di restrizioni come la chiusura dei ristoranti alla sera oltre che cinema e teatri, in questo caso dobbiamo mettere in atto un sistema che dia la possibilità a chi si è vaccinato di poter continuare a usufruire di queste libertà». Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24. «Per chi invece decide di non vaccinarsi - ha detto - è giusto garantire il diritto al lavoro ed i diritti primari, ma se una persona non si vaccina è giusto che abbia qualche restrizione in più».

Covid, Costa: «Vaccino obbligatorio? Ad oggi no»

«Ad oggi non c'è il tema dell'obbligo vaccinale per altre categorie. Tuttavia l'obbligo è una questione che il governo non ha mai escluso e se ci fosse la necessità di ampliarlo ad alcune categorie, siamo pronti a farlo». Così a Rainews24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Questa settimana, ha quindi confermato, «ci sarà invece una decisione per l'obbligo vaccinale della terza dose per le categorie per cui è già previsto l'obbligo» del ciclo primario.

© RIPRODUZIONE RISERVATA