Covid, la quarta ondata già presenta il conto: sono già oltre 200mila i morti solo nell'ultimo mese in tutto il mondo. In Italia, invece, si discute sulle restrizioni in caso del peggioramento del quadro epidemiologico e si ipotizzano più libertà per i vaccinati in zona arancione.
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Covid, quarta ondata: oltre 200mila morti in un mese
Il Covid ha causato negli ultimi 28 giorni oltre 200 mila mila morti nel mondo mentre i contagi, a livello globale, hanno sfiorato i 13,5 milioni. È la fotografia scattata dalla Johns Hopkins University che vede, ancora una volta, gli Stati Uniti guidare la classifica dei casi (oltre 2,2 milioni nelle ultime 4 settimane e oltre 33 mila decessi), seguiti dalla Russia (1 milione di contagi e 32 mila morti).
Covid, Costa: «In zona arancione più libertà ai vaccinati»
«Qualora ci dovesse essere un passaggio in arancione di qualche Regione, siccome questa misura prevederebbe in automatico tutta una serie di restrizioni come la chiusura dei ristoranti alla sera oltre che cinema e teatri, in questo caso dobbiamo mettere in atto un sistema che dia la possibilità a chi si è vaccinato di poter continuare a usufruire di queste libertà». Così il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Rainews24. «Per chi invece decide di non vaccinarsi - ha detto - è giusto garantire il diritto al lavoro ed i diritti primari, ma se una persona non si vaccina è giusto che abbia qualche restrizione in più».
Covid, Costa: «Vaccino obbligatorio? Ad oggi no»
«Ad oggi non c'è il tema dell'obbligo vaccinale per altre categorie. Tuttavia l'obbligo è una questione che il governo non ha mai escluso e se ci fosse la necessità di ampliarlo ad alcune categorie, siamo pronti a farlo». Così a Rainews24 il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Questa settimana, ha quindi confermato, «ci sarà invece una decisione per l'obbligo vaccinale della terza dose per le categorie per cui è già previsto l'obbligo» del ciclo primario.