E' morto di covid lo street artist Flavio Kampah Campagna. Si trovava ricoverato da un mese all'ospedale Maggiore di Parma, è morto a 59 anni, vittima del coronavirus. Favio Kampah Campagna, negli anni '90, a Los Angeles era diventato uno dei pionieri della motion graphics televisiva, con uno stile in grado di influenzare molti designer e registi moderni, ma era stato anche fotografo, videomaker, pittore e regista, collaborando anche con Ridley Scott.
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Nella sua lunga carriera aveva vinto un Emmy Award per la regia di una sigla per Abc Television e una sua pubblicità, il prodotto la Cherry Coke, è entrata nella collezione permanente del Moma di New York «Museum of Modern Art of New York» e collaborato con il regista Ridley Scott.
«Il virus maledetto - ha scritto su Facebook il sindaco di Parma, Federico Pizzarotti - ci ha portato via Flavio Kampah Campagna, uomo, padre, artista, genio.
L'artista, originario di Parma, è morto all'Ospedale Maggiore della città emiliana con la sindrome Covid-19 dopo un ricovero durato circa un mese. Ad annunciare la scomparsa è stato il fratello Gino con un post sui social. «Kampah è un concetto, un ideale e come tale non muore, ma vive nelle persone che, come noi, l'hanno conosciuto. Vive dentro di noi, con noi, non ci abbandona. Ci ricorda che l'impossibile è possibile, che la vita vale solo se vissuta fino in fondo come ha fatto lui».