Covid, quattro Regioni passano in giallo: ecco quali sono. L'incidenza raddoppia, da 351 a 783 in una settimana

Altre quattro Regioni in zona gialla, ecco quali sono. L'incidenza raddoppia: da 351 a 783 in una settimana
Altre quattro Regioni in zona gialla, ecco quali sono. L'incidenza raddoppia: da 351 a 783 in una settimana
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Venerdì 31 Dicembre 2021, 12:21 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 14:28

Covid in Italia, la situazione pandemica del nostro Paese è in netto peggioramento e la conferma arriva dal monitoraggio settimanale di Iss e Ministero della Salute, i cui dati sono all'esame della cabina di regia del governo. Sono quattro le regioni che passano in zona gialla da lunedì: si tratta di Lombardia, Lazio, Piemonte e Sicilia, che portano a 11 il totale delle regioni gialle (le altre già in zona gialla erano Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Calabria e le Province autonome di Bolzano e Trento).

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I dati Iss di questa settimana

L'incidenza settimanale a livello nazionale dei casi Covid continua ad aumentare rapidamente: è più che raddoppiata raggiungendo 783 casi per 100.000 abitanti (24/12/2021 - 30/12/2021) contro 351 per 100.000 della scorsa settimana (17/12/2021 - 23/12/2021, dati flusso ministero Salute).

Nel periodo 7 dicembre - 20 dicembre, l'Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,18 (range 1,13 - 1,22), leggermente in aumento rispetto alla settimana precedente (era pari a 1,13) ed ancora sopra la soglia epidemica. 

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In forte aumento il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (124.707 contro 62.669 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l'attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (21% contro 27% la scorsa settimana). È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (48% vs 45%) e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening (31% vs 28%).

In aumento anche il tasso di occupazione in terapia intensiva: è al 12,9% (secondo la rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 30 dicembre) rispetto al 10,7% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 dicembre). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale al 17,1% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 30 dicembre) contro il 13,9% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 dicembre). 

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