Covid, il bollettino di oggi domenica 21 novembre: 9.709 nuovi contagi e 46 vittime

Covid, il bollettino di oggi domenica 21 novembre: 9.709 nuovi contagi e 46 vittime
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Domenica 21 Novembre 2021, 17:41 - Ultimo aggiornamento: 18:20

Covid Italia, il bollettino di oggi domenica 21 novembre 2021: sono 9.709 i contagi e 46 i morti registrati nelle ultime 24 ore. Tra i dati delle Regioni spicca il Lazio, che oggi ha fatto registrare 1.216 casi in 24 ore, con 580 nuovi positivi a Roma. Ieri sono stati 11.555 i positivi ai test Covid individuati in 24 ore, secondo i dati del ministero della Salute. Sono state invece 49 le vittime in un giorno.

Tasso positività al 2%

Sono 487.109 i tamponi molecolari e antigenici per il coronavirus effettuati nelle ultime 24 ore in Italia, secondo i dati del ministero della Salute.

Ieri erano stati 574.812. Il tasso di positività è al 2%, stabile rispetto a ieri. Sono invece 520 i pazienti in terapia intensiva in Italia, 8 in più rispetto a ieri nel saldo tra entrate e uscite. Gli ingressi giornalieri sono 35. I ricoverati con sintomi nei reparti ordinari sono 4.345, ovvero 95 in più rispetto a ieri.

Green pass, Fedriga: «No discriminazione, l'alternativa è chiudere»

«Proporremo al governo di scegliere il più presto possibile delle misure che possano favorire le vaccinazioni, garantendo in caso di passaggio di zona la possibilità di superare quelle restrizioni per le persone che si sono vaccinate», cercando così di «convincere anche gli ultimi indecisi - ha detto il presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, a Mezz'ora in più, su Rai 3 - e dare certezza alle imprese, alle quali non possiamo di dire 'vediamo in che zona sarete e se terrete aperto o no'». «Se noi non interveniamo il risultato è che se una Regione passa in zona arancione o rossa è chiuso per tutti, non è che non si chiude per nessuno - ha continuato Fedriga parlando dell'ipotesi di consentire più attività ai vaccinati in caso di passaggio di colore di una regione -. È una misura che apre un po' di più. L'alternativa è chiudere per tutti a prescindere. Non parliamo di escludere qualcuno, ma a chi ha una minore propensione al rischio ospedalizzazione diciamo 'puoi fare un po' più di cose'».

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