Covid, impennata di casi nei bambini sotto gli 11 anni. L'Iss: «Efficacia del vaccino da 72 a 40% dopo sei mesi»

Covid, impennata di casi nei bambini sotto gli 11 anni. L'Iss: «Vaccino efficace da 72 a 40% dopo sei mesi»
Covid, impennata di casi nei bambini sotto gli 11 anni. L'Iss: «Vaccino efficace da 72 a 40% dopo sei mesi»
3 Minuti di Lettura
Sabato 27 Novembre 2021, 13:24 - Ultimo aggiornamento: 18:59

Impennata di casi di Covid tra i bambini, la fascia di età meno protetta dal Covid dato che il vaccino non è ancora inoculabile (lo sarà solo da lunedì). Secondo l'ultimo monitoraggio dell'Istituto superiore di sanità, nell'ultima settimana si osserva un aumento dell'incidenza in tutte le fasce d'età e in particolare nella popolazione di età inferiore ai 12 anni, confermato l'andamento osservato nella precedente settimana, con il 27% dei casi totali diagnosticati nella popolazione di età scolare.

Leggi anche > Variante Omicron, vaccino andrà aggiornato? Pfizer: «Pronto in 100 giorni»

Il 51% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d'età 6-11 anni ed è in questa fascia che «si evidenzia, a partire dalla seconda settimana di ottobre, una maggiore crescita dell'incidenza, con un'impennata nelle ultime due settimane». «Si evidenzia, inoltre un aumento del tasso di ospedalizzazione nella fascia sotto i tre anni (poco sopra i 2 ricoveri per 100.000 abitanti) nelle ultime settimane, mentre nelle altre fasce di età risulta stabile» si legge sempre nel Report.

Leggi anche > L'immunologo Abrignani: «Natale? Se avete parenti no-vax, non invitateli»

Nell'ultima settimana infine viene confermato l'andamento osservato nella precedente settimana, con il 27% dei casi diagnosticati nella popolazione di età scolare.

Il 51% dei casi in età scolare è stato diagnosticato nella fascia d'età 6-11 anni, il 32% nella fascia 12-19 anni e solo il 11% e il 6% sono stati diagnosticati, rispettivamente tra i 3 e i 5 anni e sotto i 3 anni.

Vaccino da 72 a 40% dopo 6 mesi, ma protegge contro forme gravi

Continua a restare alto il livello di protezione da parte del vaccino contro la malattia grave da Covid: nell'ultimo mese il tasso di terapie intensive nei non vaccinati in Italia è a 6,7 per centomila, mentre nei vaccinati da meno di sei mesi è a 0,54 per centomila, ossia 12 volte più basso. Lo rileva l' Iss nel suo report esteso sull'andamento epidemiologico che integra il monitoraggio settimanale.

«Dopo sei mesi dal completamento del ciclo vaccinale, scende dal 72% al 40% l'efficacia nel prevenire qualsiasi diagnosi sintomatica o asintomatica di COVID-19 rispetto ai non vaccinati» ma resta alta l'efficacia vaccinale nel prevenire casi di malattia severa. Per i vaccinati con ciclo completo da meno di sei mesi è pari al 91% rispetto ai non vaccinati, mentre risulta pari all'81% per i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi rispetto ai non vaccinati. 

«Negli ultimi 30 giorni sono stati notificati 61.908 casi (37,7%) fra i non vaccinati, 4.260 casi (2.6%) fra i vaccinati con ciclo incompleto, 81.740 casi (49,7%) fra i vaccinati con ciclo completo entro sei mesi, 15.519 (9,4%) fra i vaccinati con ciclo completo da oltre sei mesi e 969 casi (0,6%) fra i vaccinati con ciclo completo con dose aggiuntiva/booster. Il 49,1% delle ospedalizzazioni, il 64,2% dei ricoveri in terapia intensiva e il 44% dei decessi sono avvenuti tra coloro che non hanno ricevuto alcuna dose di vaccino».

© RIPRODUZIONE RISERVATA