Covid, il governo pensa a nuovi divieti di circolazione. Il Pd chiede una stretta: «Contenere il contagio». Domani alle 10 riunione con il Cts

Il governo pensa a nuovi divieti di circolazione. Il Pd chiede una stretta: «Contenere il contagio». Riunione d'urgenza
Il governo pensa a nuovi divieti di circolazione. Il Pd chiede una stretta: «Contenere il contagio». Riunione d'urgenza
di Simone Pierini
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Domenica 13 Dicembre 2020, 19:56 - Ultimo aggiornamento: 22:01

È stata convocata per questa sera una riunione d'urgenza tra il premier Giuseppe Conte, i capi delegazione e il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia. Sul tavolo le possibili deroghe alle limitazioni agli spostamenti a Natale ma anche una possibile stretta in seguito alle immagini provenienti dalle grandi città con i cittadini che hanno invaso le vie dello shopping. In tal senso il Pd chiede nuove misure per garantire il contenimento dei contagi. 

Da quanto apprende l'Adnkronos, al vertice con il premier Conte, il ministro della Giustizia Bonafede ha proposto di convocare una riunione con il Comitato tecnico scientifico e la ministra dell'Interno Luciana Lamorgese per sapere qual è la situazione attuale da un punto di vista del rischio sanitario e se c'è una preoccupazione relativa al rischio di assembramenti.

La riunione si terrà domani mattina alle 10.

«Le misure del Governo stanno funzionando. Malgrado questo, il numero di vittime è drammatico cosi come il numero complessivo dei positivi. Ora bisogna fare di tutto per non disperdere questi risultati. Per questo, alla luce di un sicuro aumento del rischio di assembramenti dovuto al periodo delle festività e alle raccomandazioni alla prudenza e responsabilità del Cts, occorre valutare l'adozione di nuove misure che garantiscano il contenimento dei contagi». È quanto emerso oggi nel corso di una riunione dei ministri Pd con i capigruppo di Camera e Senato, il segretario Zingaretti e vicesegretario Orlando. 

 

«Coerenza». È la linea che, a quanto si apprende, la ministra di Iv Teresa Bellanova porterà all'incontro dei capidelegazione sul Covid. «Confrontiamoci con la comunità scientifica e decidiamo misure coerenti e comprensibili», è la sua posizione. «Anche più restrittive di quelle attuali, se necessario, ma comprensibili. Perché solo così i cittadini saranno indotti a rispettarle». Bellanova - viene ricordato - aveva posto questo tema sullo stop agli spostamenti a Natale e Capodanno che, mentre blocca i Comuni, magari per distanze inferiore al chilometro, consente di muoversi nelle città, spesso a distanze ben più grandi. 

«Si può ragionare su alcune deroghe per piccoli comuni», anche sotto i cinquemila abitanti, «ma devono rimanere piccole eccezioni alla linea del rigore e della fermezza che deve essere centrale». Così fonti 5S ribadiscono la posizione del Movimento in vista della riunione dei capidelegazione a palazzo Chigi. Dai cinquestelle si esprime inoltre soddisfazione per la posizione assunta nelle ultime ore dal Pd che ha chiesto una stretta ulteriore anche se, viene sottolineato, negli ultimi giorni ci sono stati troppi «ondeggiamenti» da parte dei Dem, che hanno assunto almeno 3 diverse posizioni. 

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