Covid, la foto simbolo di medici e infermieri del Policlinico di Foggia per difendersi: «No Vax No Party»

La risposta di medici e infermieri agli attacchi no vax: una foto simbolo con dei cartelli
La risposta di medici e infermieri agli attacchi no vax: una foto simbolo con dei cartelli
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Venerdì 20 Agosto 2021, 16:10 - Ultimo aggiornamento: 16:39

Una foto di gruppo in posa e dei cartelli con scritto "Buon Ferragosto, No Vax No Party": è lo scatto pubblicato da medici e dal personale sanitario del Policlinico "Riuniti" di Foggia, postato sulla pagina Facebook dell'ospedale lo scorso 15 agosto, finalizzato a difendersi dagli insulti e attacchi no vax. Il post ha suscitato non poche polemiche e commenti negativi nei giorni seguenti. «Fino a qualche tempo fa venivamo considerati "angeli custodi" ed ora - si legge in un altro post del Policlinico, ci si deve difendere nelle aule virtuali delle piattaforme social da fango vero e vere schiere di raffinati pensatori no vax».

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«Fino a qualche tempo fa venivamo considerati "angeli custodi" ed ora - si legge in un altro post del Policlinico, ci si deve difendere nelle aule virtuali delle piattaforme social da fango vero e vere schiere di raffinati pensatori no vax».

I medici in foto sono stati additati nei commenti come «nullafacenti nei corridoi che non si occupano dei malati»; altri invece, hanno ipotizzato che «non c'è così tanto lavoro: e noi vi paghiamo con i nostri soldi». Si legge ancora da parte di «estremisti no vax», come vengono definiti dall'ospedale: «Io non mi vaccino e se mi ammalo mi curate come gli altri, anzi meglio degli altri, con più professionalità e più amore perché le mie tasse servono a pagare le mie cure e i vostri stipendi…».


Dal Policlinico precisano che «'No party, no vax' ricalca una comunicazione nazionale e regionale sulla scelta di vaccinarsi e che di certo non è il frutto di un pensiero giuridico ispirato dal Policlinico Riuniti. Per il resto - aggiungono - ci preme sottolineare che d'ora in avanti le minacce, il turpiloquio o gli insulti non saranno tollerati». Il Policlinico ricorda infine che l'82% dei pazienti ricoverati non è vaccinato, quindi: «Scatenare la rabbia contro la scienza pare essere il nuovo sport del 2021 a cui non vogliamo partecipare». 

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