Covid, la curva si inverte: risalgono i decessi, il virus riprende la corsa. Costa: «Contagio zero impossibile»

Covid, la curva si inverte: risalgono i decessi, il virus riprende la corsa. Costa: «Contagio zero impossibile»
Covid, la curva si inverte: risalgono i decessi, il virus riprende la corsa. Costa: «Contagio zero impossibile»
di Enrico Chillè
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Venerdì 17 Giugno 2022, 06:00 - Ultimo aggiornamento: 12:32

Il Covid rialza la testa, nonostante la bella stagione, e arriva l’ondata estiva. Un fatto certificato dal monitoraggio settimanale del Gimbe: dopo cinque settimane consecutive di calo, tra l’8 e il 14 giugno sono aumentati i casi (+32,1%) e i decessi (+6,1%). Calano però i ricoveri ordinari e le terapie intensive, con la pressione ospedaliera sotto controllo, grazie alla copertura vaccinale e ai sintomi più blandi del virus con Omicron e le sue sottovarianti (in particolare la BA.5).

L’ONDATA ESTIVA. Ad avvertire della nuova ondata c’è Pierpaolo Sileri, medico e sottosegretario alla Salute, che però assicura: «Siamo di fronte a una variante più diffusiva, ma questa ondata non va vista con paura».

Dello stesso avviso il collega Andrea Costa: «Dobbiamo convivere con il virus perché il contagio zero è un obiettivo irraggiungibile».

IL NODO ISOLAMENTO. Costa, da sempre uno dei più favorevoli all’allentamento delle restrizioni, ha auspicato anche lo stop all’isolamento domiciliare per i positivi. «Se dobbiamo convivere con il virus, dobbiamo fare questo passo in avanti verso la normalità e sarà possibile nelle prossime settimane», ha spiegato Costa. Non tutti i medici, però, condividono la sua posizione. Filippo Anelli, presidente della Fnomceo ha commentato così: «Serve cautela, i positivi aumento e la diminuzione dei ricoveri sta frenando. Con le mascherine non più obbligatorie, non possiamo ancora sapere quale sarà la ricaduta sui pazienti fragili e sugli ospedali». Diversa l’opinione di Roberto Cauda, infettivologo del Gemelli di Roma: «Non ci libereremo del virus, ma se diventerà endemico avremo focolai periodici ma momentanei. L’unica cosa da fare è potenziare la terza dose e la quarta per i fragili».

I DATI. Nel bollettino giornaliero del Ministero della Salute aumentano casi (36.573, 4688 in più rispetto al giorno prima), decessi (64, +16), tasso di positività (18,7% contro 16,3%), ricoveri ordinari (4303, 85 in più) e terapie intensive (192, tre in più).

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