Covid, allarme in Salento: «I ragazzi nascondono la positività per continuare la vacanza»

Covid, allarme in Salento: «I ragazzi nascondono la positività per continuare la vacanza»
Covid, allarme in Salento: «I ragazzi nascondono la positività per continuare la vacanza»
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Domenica 8 Agosto 2021, 10:48 - Ultimo aggiornamento: 9 Agosto, 11:59

Covid, è allarme in Puglia e in particolare nelle zone turistiche del Salento. Gli appelli alla prudenza e alla responsabilità sono caduti nel vuoto e i nuovi contagi si registrano soprattutto nei locali e tra gli under 35.

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Nelle ultime 24 ore, i casi confermati di positività riguardano soprattutto ragazzi non vaccinati o che hanno ricevuto una sola dose, mentre in almeno tre ristoranti di Gallipoli sono una decina i nuovi contagi tra titolari e dipendenti. Con la conseguenza di dover chiudere i locali per rispettare le norme o per la difficoltà nel trovare personale sostitutivo. Nelle ultime settimane, l'epicentro del contagio in Puglia si è spostato in Salento, a causa del massiccio arrivo di turisti, in maggioranza ragazzi e ragazze. Lo conferma Alberto Fedele, direttore del Dipartimento di prevenzione dell'Asl di Lecce.

Il trend in costante aumento preoccupa ed è scattato il tracciamento dei contatti, ma non si tratta di un compito semplice.

Molti ragazzi, poi, una volta finita la vacanza tornano a casa ancora positivi, come accaduto nei giorni scorsi a Roma, ad Avezzano e nel Veneto. C'è poi un altro aspetto, ancora più inquietante. «Sono diversi i casi simili tra turisti di rientro di nostra conoscenza. Purtroppo però non si riesce ad intervenire per tempo sul posto, perché in molti preferiscono nascondere la positività per non interrompere le vacanze, oppure essendo paucisintomatici non danno importanza ai sintomi e continuano a muoversi» - spiega Alberto Fedele, riportato dal Quotidiano di Puglia - «Di questo passo i casi latenti possono essere molti di più di quelli che appaiono e purtroppo nelle diverse località turistiche sullo Ionio e sull'Adriatico stiamo riscontrando scarso rispetto delle regole antiCovid. Dev'essere chiaro a tutti che questo atteggiamento non è d'aiuto, anzi ne può derivare un grave rischio per la collettività».

Molto preoccupato della situazione a Gallipoli anche il sindaco, Stefano Minerva. Che spiega: «Purtroppo diverse attività di ristorazione saranno chiuse per il tempo necessario e stiamo monitorando la situazione, è essenziale vaccinarsi e ci auguriamo che il numero di contagiati non aumenti».

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