Lo scrittore tedesco in costiera Amalfitana: «Non mi fanno accedere in spiaggia». Il Comune replica così

Lo scrittore tedesco in costiera Amalfitana: «Non mi fanno accedere in spiaggia». Il Comune replica così
Lo scrittore tedesco in costiera Amalfitana: «Non mi fanno accedere in spiaggia». Il Comune replica così
3 Minuti di Lettura
Martedì 28 Giugno 2022, 10:50 - Ultimo aggiornamento: 12:06

Polemica in Costiera Amalfitana dopo la denuncia di Dieter Richter. Lo scrittore e filologo tedesco ha infatti denunciato di essere stato, a suo dire, discriminato: «Mi hanno rifiutato l'accesso in spiaggia prendendo un solo lettino. Mi hanno detto di prenderne due a 35 euro o niente».

Leggi anche > Gazebo vip a mille euro al giorno nel Salento, il titolare spiega: «Su TripAdvisor abbiamo recensioni positive»

È accaduto ad Atrani, il più piccolo centro della Costiera, dove il Comune gestisce la spiaggia attrezzata di ponente. Ed è proprio l'amministrazione comunale a replicare in modo piccato alla denuncia dello scrittore. Dieter Richter, cittadino onorario di Amalfi, in una lettera a PositanoNews, aveva denunciato: «Ieri volevo fare, come da tanti anni, il mio solito bagno alla spiaggia di Atrani.

Mi è stato dichiarato dal nuovo gestore che non è più possibile affittare come persona singola un lettino singolo, e che dovevo per forza prenderne due al prezzo di 35 euro. La mia proposta di prenderne uno al prezzo di 17,50 euro è stata respinta: il minimo di entrare alla spiaggia è l'affitto di due lettini. Secondo me si tratta non solo di una stupidità, ma di una chiara discriminazione di persone single e dunque evidentemente in contrasto con la Costituzione della Repubblica Italiana».

Il Comune di Atrani ha replicato così, in una nota, a Dieter Richter: «Non gli è mai stata negata la possibilità di fare il bagno, la spiaggia di levante è libera e a disposizione di chiunque. Inoltre è possibile attraversare la spiaggia attrezzata per arrivarci. Il signore in questione si è rivolto in modo alquanto sgarbato agli addetti, tentando di spaventarli dicendo che avrebbe fatto uscire un articolo internazionale sulla vicenda, poi ha tentato di mercanteggiare sul costo, cosa impossibile per una spiaggia gestita da un ente pubblico dove prezzo e modalità di accesso vengono definite da un provvedimento di Giunta. Il filologo cominciava la sua lettera citando Cicerone, 'Nihil enim semper floret' ('Niente sta sempre in fioritura'), per segnalare il rischio che la Costiera perdesse il suo charme secolare. La saggezza popolare però non sbaglia mai: 'A lira fa 'o ricco, a crianza fa 'o signore' ('I soldi fanno il ricco, ma l'educazione fa il signore'). Forse a far sfiorire il fulgore di una terra, più che la mentalità, è la mancanza di 'crianza'».

© RIPRODUZIONE RISERVATA