Contagio alla festa di Cortina, c'erano tanti vip: da Benetton ai conduttori tv. Centinaia in coda per il tampone

Contagio alla festa di Cortina, c'erano tanti vip: da Benetton ai conduttori tv. Centinaia in coda per il tampone
di Marco Dibona
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Venerdì 28 Agosto 2020, 12:27 - Ultimo aggiornamento: 19:22

Centinaia di persone si stanno sottoponendo (fino alle 18.30) al tampone al Palaghiaccio di Cortina: avevano partecipato tutte al Summer Party il 20 agosto scorso, evento a cui era presente anche un 26enne positivo al Coronavirus, probabilmente contratto durante una vacanza in Sardegna.

L'abito tirolese era gradito, anche se non obbligatorio, al Cortina summer party del 20 agosto scorso. I partecipanti si sono adattati, in gran parte, sfoderando lederhosen e dirndl, pantaloni di pelle e gonne da contadina, con accessori coordinati, possibilmente in corno di cervo e piume di urogallo. Il tempo ha aiutato gli organizzatori, che hanno potuto allargarsi sui prati di Socrepes, dove l'inverno ci sono le piste da sci, fra le più frequentate della conca.
I VIP
Ad accoglierli hanno trovato il sindaco Gianpietro Ghedina, per il saluto di benvenuto, assieme all'imprenditore veneto Alessandro Benetton, presidente di Fondazione Cortina 2021. Furono gli stessi organizzatori, l'indomani, a riportare nomi e discorsi, nei comunicati sul buon esito della festa: «E' stato un successo il picnic simbolo dell'estate di Cortina: grazie all'adozione delle opportune misure di sicurezza si è potuto celebrare l'evento più amato della stagione, dedicato all'ospitalità e al piacere della tavola». Fra i partecipanti più noti, sono stati citati il campione di sci Kristian Ghedina e Massimiliano Ossini, conduttore della trasmissione televisiva Linea Bianca. Fu inoltre riportato il commento di Benetton: «Eventi come questi dimostrano come Cortina sia pronta a tutti i prossimi grandi appuntamenti, sportivi e non. Rispettando tutte le norme di sicurezza dettate dal momento e organizzandoci al meglio, siamo pronti ad affrontare le prossime sfide». 
L'ORGANIZZAZIONE
Anche in questo caso è stata stretta la collaborazione fra Red Squirrel events, la società che da anni organizza il pranzo sul prato, e Fondazione Cortina 2021, con la prospettiva di riproporre l'evento in versione invernale, il prossimo mese di febbraio, durante i Campionati del mondo di sci alpino, nella zona del traguardo di Rumerlo. Oggi hanno assicurato la loro partecipazione al tampone almeno una decina di collaboratori della Fondazione, che hanno partecipato alla festa della scorsa settimana. Alvise Zuliani, responsabile marketing della società Red Squirrel Events, dichiara: «Abbiamo appreso con dispiacere che uno dei nostri ospiti è risultato positivo al tampone del Covid-19. Si tratta di un ragazzo di 26 anni, romano, in vacanza a Cortina da qualche giorno, prima del 20 agosto. L'evento, un picnic all'aperto, sui prati di un rifugio, autorizzato dalle autorità, ha seguito l'attuale protocollo di sicurezza. Questa è stata un'edizione particolare: le mutate esigenze, legate alle normative anti-Covid, hanno se possibile rinsaldato lo spirito di gruppo. E così, noi organizzatori di Red Squirrel Events abbiamo trovato pieno supporto dal comune e da Fondazione Cortina 2021, patrocinatori, dall'associazione degli albergatori, dai ristoratori e dai partner. Le nuove regole, con il tetto massimo di ospiti dimezzato, l'area dell'evento ampliata, distanziamento sociale, mascherine obbligatorie, sanificazione, sono state prontamente adottate, con responsabilità e consapevolezza. Con soli 500 ospiti ammessi, il sold-out è stato raggiunto ancora più velocemente in fase di prenotazione». 
LA SOLIDARIETÀ
Anche quest'anno è stata organizzata un'asta di beneficenza, con una raccolta di fondi, a favore di un importante progetto, un servizio da dispiegare in caso di emergenze sanitarie, da parte della locale sezione della Croce bianca, associazione per l'emergenza e il soccorso. All'evento hanno partecipato anche i giovani del TedX Cortina, in calendario l'indomani, sulla cima del Lagazuoi; con loro c'erano pure alcuni dei relatori, alla vigilia dell'evento di grande attrazione.

E' probabile che si sottopongano anch'essi, oggi, al tampone di controllo, allo stadio Olimpico, per il senso di responsabilità che li contraddistingue. 

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