Coronavirus, finti vocali su Whatsapp e foto choc: la psicosi viaggia sullo smartphone

Coronavirus, finti vocali su Whatsapp e foto choc: la psicosi viaggia sullo smartphone
di Ilaria Del Prete
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Lunedì 24 Febbraio 2020, 07:54 - Ultimo aggiornamento: 10:38
«È una notizia molto importante ma che vogliono tenere nascosta. Fate girare». Contengono tutti una frase simile i finti audio WhatsApp circolati da uno smartphone all’altro nelle ore di maggiore criticità per il Paese alle prese con l’emergenza Coronavirus

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Tre, in particolare, i messaggi che hanno creato il panico a Roma e a Peschiera Del Garda annunciando la presenza di persone infette negli ospedali cittadini. Nella Capitale, è il Policlinico di Tor Vergata a essere preso di mira in due differenti audio accomunati da un dettaglio: in entrambi chi parla fa riferimento a fonti ospedaliere dirette. Nel primo parla un uomo: «Lavoro lì e l’ho visto con i miei occhi che c’è stato un caso confermato di Coronavirus anche da noi e uno confermato anche a Frascati». Nell’altro, la voce è di una donna che si dice sorella di un’infermiera dello stesso ospedale. Anche lei annuncia un caso di Covid-19. Tutto falso, e smentito dallo stesso Policlino con tanto di denuncia per procurato allarme. Una situazione simile anche nel veronese: annunciati due casi accertati al Pederzoli. Entrambi falsi.
 
 


Ad alimentare la psicosi, anche le foto dei supermercati presi d’assalto, come a Milano. Scaffali vuoti, pochi pacchi di pasta rimasti sugli scaffali e infinite code alle casse. Che se da un lato rappresentano la difficile gestione di una situazione straordinaria, dall’altra gettano nel panico quanti vivono l’emergenza filtrata dallo schermo del telefonino. 
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