Coronavirus, nuova stretta in arrivo: soldati in strada, limitazioni allo sport all'aperto, misure per i supermercati

Coronavirus, nuove regole in vista: 20mila soldati in strada, stretta sullo sport all'aperto
Coronavirus, nuove regole in vista: 20mila soldati in strada, stretta sullo sport all'aperto
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Venerdì 20 Marzo 2020, 15:05 - Ultimo aggiornamento: 15:42

A 8 giorni dall’entrata in vigore dell’ultimo decreto che aveva “chiuso” l’Italia, e a pochi giorni dal 25 marzo, quando dovrà essere necessariamente firmato un nuovo decreto, si studiano le nuove misure per fermare il contagio da coronavirus. E in vista ci sono norme ben più stringenti delle ultime, che avevano chiuso negozi, bar e ristoranti, oltre alle scuole già chiuse nei giorni precedenti: i casi e le vittime continuano infatti ad aumentare, e il governo studia misure ancora più drastiche.

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Secondo quanto afferma oggi il Corriere della Sera, il primo passo sarà schierare l’esercito in strada per far rispettare le restrizioni sulle uscite: e poi gli orari dei supermercati, dei negozi, e soprattutto lo sport all’aperto, diventato una problematica enorme soprattutto nelle città, dove runners e atleti affollavano i parchi pubblici creando assembramenti di persone e un alto rischio di contagio da Covid19.

Sono gli stessi governatori e sindaci ad aver chiesto a Conte misure più restrittive, a partire dalla proroga della chiusura delle scuole, che sembra ormai scontata. Per quanto riguarda i soldati per le strade, si dovrebbe partire dai 7.300 già impegnati per “Strade Sicure”, ma ce ne sarebbero altri 13mila a disposizione. Il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ha già dato la sua disponibilità: molti sono già arrivati in Campania e Sicilia.

Per quanto riguarda i supermercati, le misure allo studio sarebbero diverse: qualcuno chiede la chiusura domenicale, altri che aprano a domeniche alterne, altri ancora vorrebbe chiuderli alle 15 del sabato. In molte città si è già deciso di farli chiudere in anticipo, per evitare che il pretesto di fare la spesa tenga le persone in giro fino a tardi. Per lo stesso motivo, sarà possibile portare il cane a spasso solo vicino a casa. 

Poi lo sport all’aperto, che dovrebbe avere nuove limitazioni ancora più strette: si potrà fare solo da soli, senza soste anche in zone isolate, ma il divieto completo dovrebbe essere scongiurato. Infine, si pensa ad un divieto di spostamento tra domicilio e residenza per evitare l’esodo dalla prima alla seconda casa, altro pretesto per molti per non restare chiusi in casa. 

PREFETTO MILANO DISPONE IMPIEGO 114 SOLDATI Con la rimodulazione dei servizi, decisa stamane in sede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, con la presenza degli assessori regionali Riccardo De Corato e Pietro Foroni, secondo le indicazioni del Ministro dell'Interno, 114 unità di militari dell'Esercito di Strade Sicure verranno impiegate direttamente nel controllo delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, ha fatto sapere la Prefettura di Milano.

Trentaquattro unità sono già operative per il controllo dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie - rende noto la Prefettura -. Da domani partiranno i nuovi servizi, insieme al potenziamento dei controlli da parte di tutte le forze di polizia. I servizi aggiuntivi si distribuiranno nella Città Metropolitana tenendo conto dei flussi di movimenti rilevati in questi giorni, delle segnalazioni pervenute dai sindaci e della incidenza territoriale del contagio. Nella giornata di ieri sono stati effettuati 11.944 controlli, 353 persone e 6 titolari di esercizi commerciali denunciati. Quattro gli esercizi chiusi con sanzione amministrativa.

ESERCITO A PALERMO L'Esercito è in campo da oggi in Sicilia sul fronte dell'emergenza da coronavirus. Le modalità dell'intervento, disposto dal ministro dell'Interno Luciana Lamorgese su richiesta del presidente della Regione Nello Musumeci, sono state concordate in funzione di supporto alle forze di polizia. Palermo è per ora l'unica città siciliana in cui vengono attuate le nuove regole d'ingaggio per i trenta soldati già presenti sul territorio per l'operazione «Strade sicure». Poi toccherà ad altre città. Con il prefetto e il questore di Palermo i vertici dell'Esercito hanno tracciato oggi una mappa delle aree di intervento. Sono privilegiati il porto e la stazione ferroviaria. I soldati appoggeranno le forze dell'ordine nei controlli e nelle limitazioni di movimento delle persone. In città resteranno altri presidi in alcuni punti sensibili già individuati con l'operazione «Strade sicure». 
 

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