Coronavirus, seconda ondata: il documento "segreto" con i tre possibili scenari autunnali e le soluzioni

Coronavirus, seconda ondata: il documento "segreto" con i tre possibili scenari autunnali e le soluzioni
Coronavirus, seconda ondata: il documento "segreto" con i tre possibili scenari autunnali e le soluzioni
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Venerdì 7 Agosto 2020, 10:05 - Ultimo aggiornamento: 16:20
La fase 3 per la gestione del coronavirus è ormai vicina e l'Istituto Superiore della Sanità ha redatto delle linee guida in base ai possibili scenari che potrebbero verificarsi in Italia nel corso della prosecuzione della pandemia mondiale. Un documento riservato stilato dagli esperti dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute analizza quanto potrà accadere in autunno nel caso di una seconda ondata.

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Nel documento si tiene conto della riapertura delle scuole che potrebbe alzare l'Rt nazionale, secondo una stima approssimativa, dello 0,4%. Il Corriere della Sera spiega che vengono descritti tre possibili scenari e ad eventuali criticità avranno 5 possibili soluzioni.

Il primo scenario è simile a quello attuale con una trasmissione localizzata dove ovviamente resta importante non solo la prevenzione ma anche l'individuazione e l'isolamento di piccoli focolai. Un secondo scenario riguarda un’impennata di casi, comunque gestibile senza interventi straordinari a livello di servizio sanitario nazionale con pazienti che finiscono in ospedale anche in gravi situazioni. Una terza ipotesi che descrive una situazione simile a quella vissuta qualche mese fa, in pieno lockdown.

Nel documento ci sono delle linee guida per affrontare l'emergenza in ogni sua forma e come primo punto c'è il coordinamento tra e con le Regioni in modo da poter prendere ogni tipo di misura idonea. Ovviamente tutto ciò sarà possibile solo con un continuo monitoraggio settimanale che dovrà tenere aggiornati i numeri della pandemia. Scuola e residenze per anziani hanno poi la massima attenzione perché considerate situazioni ad alto rischio ed è proprio lì che sarà necessaria la massima attenzione e prevenzione. Non ultimo il potenziamento del sistema sanitario che prevede un aumento di posti letto e una formazione adeguata del personale. 

E la seconda ondata? L’ipotesi non è ritenuta uno scenario probabile, ma è certamente possibile. Del resto quanto sta accadendo in altri Paesi vicini all'Italia, come Spagna e Germania, dimostra che nulla può essere escluso.
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