Coronavirus Napoli, De Luca mette in quarantena Saviano, il paese del funerale-show

Coronavirus Napoli, De Luca mette in quarantena Saviano, il paese del funerale-show
Coronavirus Napoli, De Luca mette in quarantena Saviano, il paese del funerale-show
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Domenica 19 Aprile 2020, 11:20 - Ultimo aggiornamento: 11:36

È scattata dalla scorsa notte la quarantena per il comune di Saviano (Napoli), dove ieri centinaia di persone si sono assembrate al seguito del feretro del sindaco-medico Carmine Sommese morto di covid. «Una decisione inevitabile - spiega il governatore Vincenzo De Luca - per impedire il sorgere di un focolaio di contagio a tutela della salute dei cittadini di Saviano, di quella dei Comuni vicini, e di un intero territorio densamente abitato». E' stata anche «un atto di rispetto per la figura di un grande medico e della sua famiglia, che avrebbe per primo sollecitato comportamenti responsabili», afferma il governatore. «È una decisione che rende merito al sacrificio compiuto da tanti cittadini che hanno rispettato le regole. È una decisione che ripristina la dignità e onora l'impegno civile di tutta la nostra comunità».

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Ma cosa era successo? In barba ai divieti anti coronavirus, in tanti erano scesi in strada pur di rendere l'ultimo saluto al proprio sindaco, Carmine Sommese, medico, morto di virus a 66 anni: un assembramento che non poteva passare inosservato, e che oltre a finire sui social è ora all'attenzione dei carabinieri che indagano, coordinati dalla Procura di Nola, per identificare i partecipanti. Quasi tutti con le mascherine, ma senza necessariamente rispettare le distanze di sicurezza richieste. Tra loro anche il vicesindaco Carmine Addeo, alcuni consiglieri comunali, agenti della Polizia Municipale e volontari della Protezione Civile. Un episodio condannato dal Prefetto di Napoli Marco Valentini.

 

 

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