Coronavirus, 766 morti e 1.480 guariti: oltre 14mila le vittime. Trend in calo con tremila tamponi in più. Ma il picco non è passato MAPPA

Coronavirus, 766 morti e 1.480 guariti: oltre 14mila le vittime. Trend di contagi in calo con tremila tamponi in più
Coronavirus, 766 morti e 1.480 guariti: oltre 14mila le vittime. Trend di contagi in calo con tremila tamponi in più
di Simone Pierini
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Venerdì 3 Aprile 2020, 18:22 - Ultimo aggiornamento: 4 Aprile, 15:13

Ancora un lieve calo nel trend di crescita di nuovi casi (oltre cento in meno: +3,9 contro il +4,2% di ieri) a fronte di oltre tremila tamponi in più rispetto a ieri. Sono 766 le vittime registrate nelle ultime ventiquattro ore per conseguenze derivate dal coronavirusIeri il dato era di 760. È quanto ha diramato il capo del dipartimento della Protezione civile Angelo Borrelli in conferenza stampa nel consueto bollettino delle 18 di oggi venerdì 3 aprile.

I casi Covid-19 accertati in Italia dall'inizio dell'emergenza sono ora 119.827 (4.585 in più rispetto a ieri), di cui 14.681 morti e 19.758 guariti, 1480 nelle ultime ventiquattro ore. Il numero di attualmente positivi nel nostro Paese è di 85.388 persone, ieri era di 83.049, un aumento di 2.339 unità. I tamponi effettuati fino ad oggi sono 619.849, 38.617 nell'ultimo giorno (Ieri erano 35.447). Negli ultimi due giorni sono stati fatti 80mila tamponi.

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Sono 4.068 i malati in terapia intensiva, 15 in più rispetto a ieri. Di questi, 1.381 sono in Lombardia. Degli 85.388 malati complessivi, 28.741 sono poi ricoverati con sintomi - 201 in più rispetto a ieri - e 52.579 sono quelli in isolamento domiciliare. 

«Tra domani e domenica è in arrivo, nelle regioni più colpite, il primo contingente della task forze infermieri in Lombardia, Emilia Romagna, Piemonte, Liguria, Marche Valle D'Aosta e Trentino Alto Adige». Ha dichiarato Borrelli in conferenza stampa.

«Il piccolo non è passato, frutto delle ultime tre settimane», ha spiegato Massimo Antonelli, il direttore di terapia intensiva Covid al policlinico Gemelli.

BORRELLI: «ESISTE UNA SOLA DATA CHE È IL 13 APRILE»

«Al momento c'è una sola data che è quella del 13 aprile. Oggi alcune mie parole sono state equivocate, avevo fatto un ragionamento: avevo detto che misure sarebbero state determinate in relazione all'evoluzione della situazione in atto. Per questo motivo è difficile fare previsioni ed abbassare la guardia». Lo ha detto in conferenza stampa il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, parlando delle notizie emerse in merito ad un'ipotetica nuova 'fase 2'. 


BORRELLI: «GRAZIE A LAVORO DIPARTIMENTO EVITATO TRUFFE A STATO»  

«Grazie al lavoro pulito e preciso dei funzionari del Dipartimento contro broker internazionali senza scrupoli che provavano a vendere di tutto e a raggirare chi venisse in contatto con loro, siamo riusciti ad evitare truffe allo Stato». Lo ha detto il capo della Protezione Civile Angelo Borrelli replicando ad alcuni articoli dei giorni scorsi che hanno portato alla luce le telefonate di un funzionario del Dipartimento in relazione all'acquisto di mascherine. «Ci tengo a precisare - aggiunge - che il lavoro fatto in questi mesi dal Dipartimento e dai miei colleghi, di cui posso andare fiero, è stato un lavoro pulito». 




I DATI REGIONE PER REGIONE 

Dai dati della Protezione civile emerge che sono 26.189 i malati in Lombardia (313 in più rispetto a ieri), 12.178 in Emilia-Romagna (+319), 8.861 in Veneto (+283), 9.130 in Piemonte (+331), 3.631 nelle Marche (+76), 4.909 in Toscana (+120), 2.746 in Liguria (+86), 3.009 nel Lazio (+130), 2.352 in Campania (+212), 1.324 in Friuli Venezia Giulia (+30), 1.659 in Trentino (+72), 1.209 in provincia di Bolzano (+49), 1.949 in Puglia (+85), 1.664 in Sicilia (+58), 1.301 in Abruzzo (+50), 920 in Umbria (+35), 560 in Valle d'Aosta (+4), 744 in Sardegna (+26), 662 in Calabria (+35), 144 in Molise (+11), 247 in Basilicata (+14).

Quanto alle vittime, se ne registrano 8.311 in Lombardia (+351), 1.902 in Emilia-Romagna (+91), 572 in Veneto (+40), 1.043 in Piemonte (+60), 557 nelle Marche (+54), 290 in Toscana (+22), 519 in Liguria (+31), 181 in Campania (+14), 199 nel Lazio (+14), 136 in Friuli Venezia Giulia (+7), 164 in Puglia (+20), 146 in provincia di Bolzano (+17), 101 in Sicilia (+8), 146 in Abruzzo (+13), 39 in Umbria (+1), 70 in Valle d'Aosta (+7), 204 in Trentino (+17), 45 in Calabria (+4), 41 in Sardegna (+1), 11 in Molise (+0), 11 in Basilicata (+1).

I tamponi complessivi sono 619.849, dei quali oltre 325mila in Lombardia, Emilia-Romagna e Veneto. 

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