Coronavirus, la strage degli anziani: «Nelle Rsa tra i 6mila e i 7mila morti»

Coronavirus, la strage degli anziani: «Nelle Rsa tra i 6mila e i 7mila morti»
Coronavirus, la strage degli anziani: «Nelle Rsa tra i 6mila e i 7mila morti»
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Venerdì 17 Aprile 2020, 13:15 - Ultimo aggiornamento: 13:28

Il coronavirus ha provocato una vera e propria strage nelle strutture di ricovero per anziani, le cosiddette RSA. Secondo quanto indicano i primi dati dell'Osservatorio sulle RSA appunto, promosso dall'Istituto Superiore di Sanità, i decessi avvenuti all'interno di queste strutture a partire dal primo febbraio sono stati tra i 6mila e i 7mila. Sintomi sono stati individuati in oltre il 40% dei deceduti, ma «è difficile distinguere fra influenza e Covid-19».

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I dati dell'Osservatorio sono stati presentati oggi da Graziano Onder, del Centro cardiovascolare e dell'invecchiamento dell'Iss, nella conferenza stampa organizzata dall'Istituto. Fra le criticità finora rilevate nelle Rsa, l'osservatorio dell'Iss indica soprattutto la carenza di dispositivi di protezione, la carenza nelle somministrazioni di tamponi e la carenza di personale.

I decessi, ha proseguito Onder, corrispondono a circa il 7% del numero complessivo degli anziani residenti nelle Rsa, calcolato in oltre 80.000. Di questi, la maggior parte si trova nel Nord Italia e solo un migliaio sono risultati positivi al nuovo coronavirus, la maggioranza dei quali in marzo. 

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