Coronavirus, ISS lancia l'allerta: «Il 77% dei focolai nasce in famiglia»

Coronavirus, ISS lancia l'allerta: «Il 77% dei focolai nasce in famiglia»
di Alessia Strinati
2 Minuti di Lettura
Sabato 10 Ottobre 2020, 12:28 - Ultimo aggiornamento: 3 Novembre, 10:59

Crescono i numeri di contagi da coronavirus in Italia dove ci sono oltre 3800 focolai attivi. Quello che allerta è che la maggior parte di questi focolai sono stati registrati in ambito domiciliare, mentre sembra scendere la percentuale dei focolai rilevati nell'ambito di attività ricreative. Questo secondo i dati dell'ISS e del Ministero della Salute.

Leggi anche> Covid, in arrivo nuove restrizioni per contenere il virus: nel mirino feste private, assembramenti e locali

"La trasmissione locale del virus, diffusa su tutto il territorio nazionale, provoca focolai anche di dimensioni rilevanti soprattutto segnalati in ambito domiciliare/familiare", spiegano gli esperti di Iss e ministero.

Si registra inoltre "un lieve aumento" di focolai Covid-19 in cui la trasmissione potrebbe essere avvenuta in ambito scolastico. Rimane tuttavia complessivamente "una dinamica di trasmissione limitata, pari al 2,5% di tutti i nuovi i focolai in cui è stato segnalato il contesto di trasmissione".

Il monito, ritenuto "essenziale" dagli esperti, resta quello di "mantenere l'attenzione sulle misure già introdotte per prevenire trasmissione intra-­scolastica, come lo screening, la rilevazione della temperatura giornaliera da parte delle famiglie e le procedure per la gestione di casi sospetti sintomatici in ambito scolastico", come si legge nel report.

In generale, "rimane fondamentale - ribadiscono - mantenere un'elevata consapevolezza della popolazione generale circa il peggioramento ormai chiaro e più rapido della situazione epidemiologica e sull'importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione: lavaggio delle mani, uso delle mascherine e distanziamento fisico".

© RIPRODUZIONE RISERVATA