Coronavirus, fase 2: le date di tutte le riaperture da domani a giugno. Cosa cambia dopo l'intesa Governo-Regioni

Coronavirus, fase 2: le date di tutte le riaperture. Cosa cambia dopo l'intesa Governo-Regioni
Coronavirus, fase 2: le date di tutte le riaperture. Cosa cambia dopo l'intesa Governo-Regioni
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Domenica 17 Maggio 2020, 10:34 - Ultimo aggiornamento: 10:42

Dopo un lunghissimo confronto, è finalmente arrivato l'accordo tra il Governo e le Regioni per le riaperture delle attività economiche e produttive nella fase 2 dell'emergenza coronavirus. Tante le novità rispetto alla fase 1: ecco di quali si tratta.

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CAMBIA LA DISTANZA I confini regionali resteranno chiusi fino al 3 giugno: prima di quella data, non sarà possibile spostarsi da una regione all'altra. Una delle novità più importanti riguarda il distanziamento sociale: nonostante il Comitato tecnico-scientifico avesse chiesto una distanza di sicurezza tra le persone non inferiore ai due metri, l'accordo è stato trovato fissandola in un metro.

GLI SPOSTAMENTI Da lunedì 18 maggio ci si potrà spostare liberamente, all'interno della propria regione, senza autocertificazione. Lo Stato o le Regioni potranno comunque adottare misure restrittive alla circolazione su specifiche aree in cui dovessero svilupparsi nuovi focolai. Gli unici spostamenti interregionali consentiti sono quelli dovuti per situazioni di necessità (comprovate esigenze lavorative, urgenza, motivi di salute o rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza). Dal 3 giugno sarà possibile spostarsi anche tra la regioni, anche se potranno essere adottati provvedimenti limitativi in base al rischio epidemiologico in alcune specifiche aree del territorio nazionale.

COSA RIAPRE SUBITO Da lunedì 18 maggio riapriranno bar, ristoranti, negozi, spiagge, parrucchieri ed estetisti: la distanza minima obbligatoria è di un metro e per i servizi di cura della persona è obbligatoria la prenotazione.
A ristoranti e alberghi è suggerita la rilevazione della temperatura corporea dei clienti (con facoltà di allontanare chi ha la febbre superiore a 37,5°C) e vige l'obbligo di fornire prodotti igienizzanti.
I tavoli di bar e ristoranti dovranno essere posizionati in modo da rispettare la distanza interpersonale e, qualora fosse impossibile, è necessario installare barriere fisiche. Restano obbligatorie le mascherine per personale e clienti.
La possibilità di misurare la temperatura corporea ai clienti è prevista anche in supermercati e centri commerciali. I negozi d'abbigliamento, oltre a regolare i percorsi in entrata e in uscita dei clienti, dovranno fornire anche guanti monouso da utilizzare obbligatoriamente per toccare la merce.
Per ristoranti, parrucchieri ed estetisti vige anche l'obbligo di tenere l'elenco delle prenotazioni per 14 giorni.

LE ALTRE RIAPERTURE Da lunedì 25 maggio riapriranno palestre e centri sportivi, mentre dal 15 giugno riapriranno anche teatri e cinema, oltre ai centri estivi per bambini e ragazzi, come annunciato già ieri sera da Giuseppe Conte in conferenza stampa.
Nelle palestre la distanza minima interpersonale è stata fissata a due metri, mentre è fortemente raccomandato contingentare gli accessi, anche con prenotazioni, per evitare assembramenti.
Per i centri estivi sono privilegiate le attività all'aperto, un raggruppamento fisso dei bambini, una disinfezione dei giochi ed un numero fisso di bambini per educatore.

LE REGOLE PER LE SPIAGGE In spiaggia dovrà essere osservato un distanziamento tra gli ombrelloni in modo da garantire una superficie di almeno 10 metri quadrati per ombrellone. Tutte le attrezzature dovranno avere una distanza di almeno 1,5 metri e gli stabilimenti dovranno effettuare, regolarmente e frequentemente, pulizia e disinfezione di tutte le aree comuni. Tutte le attrezzature vanno disinfettate ad ogni cambio di persone o nucleo familiare. Novità per le spiagge libere: si raccomanda agli avventori di rispettare una distanza di sicurezza minima di un metro ed è consigliata la presenza di un addetto alla sorveglianza.

MUSEI E BIBLIOTECHE Musei, archivi e biblioteche riapriranno lunedì 18 maggio: sarà necessario definire un piano di accesso specifico per i visitatori (giorni e orari di apertura, limite del numero di visitatori, sistemi di prenotazione) che dovrà essere esposto e comunicato ampiamente su ogni canale. Anche in questo caso, sarà possibile misurare la temperatura corporea e interdire l'accesso a chi ha più di 37,5°C. Obbligo di mascherine per personale e visitatori.

ARIA CONDIZIONATA Uno degli argomenti più delicati riguarda l'aria condizionata, che secondo alcuni esperti sarebbe un possibile veicolo di contagio.

Viene raccomandato di favorire il ricambio d'aria negli ambienti interni e di cambiare o pulire i filtri dei condizionatori, mentre sarà assolutamente vietato il ricircolo dell'aria.

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