Coronavirus: altri 27 morti in Italia. Le vittime ora sono 79, i contagiati 2263
Iss: «Valutiamo di estendere zona rossa»

Coronavirus: altri 27 morti in Italia, le vittime sono 79. I contagiati sono 2263 DIRETTA
Coronavirus: altri 27 morti in Italia, le vittime sono 79. I contagiati sono 2263 DIRETTA
23 Minuti di Lettura
Martedì 3 Marzo 2020, 10:10 - Ultimo aggiornamento: 4 Marzo, 08:25

Italia alle prese con la seconda settimana di emergenza coronavirus. Si aggrava il bilancio delle vittime e dei contagiati nel nostro Paese. I morti sono 79, con altre 27 vittime rispetto all'aggiornamento di ieri. I contagiati sono 2263 mentre i guariti sono 160 con un incremento di 11 persone. È il bollettino delle 18 da parte del capo della Protezione Civile Angelo Borrelli. Confermato anche il caso di una bambina di un anno risultata positiva al test a Bergamo«La bimba lombarda ricoverata nei primi giorni di vita è risultata positiva al tampone, non è intubata, era già in un percorso di assistenza post nascita. L'evoluzione clinica viene considerata normale, secondo quanto ne sappiamo». Lo ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro in conferenza stampa a Roma. L'Iss sta anche valutando di estendere la zona rossa, a rischio Bergamo.

Il 10% dei malati di coronavirus, pari a 229 persone, è in terapia intensiva. Sono invece mille le persone in isolamento domiciliare e 1.034 i ricoverati con sintomi. Secondo i dati, inoltre, l'88% dei malati è in tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

È arrivato anche l'aggiornamento dalla Regione Lombardia dove sono 1520 le persone positive al coronavirus e 55 i morti. A fare il punto di giornata è l'assessore al Welfare, Giulio Galleria. «I pazienti ospedalizzati sono 698 - aggiunge in video collegamento dall'unità di crisi dell'emergenza -, 167 sono in terapia intensiva, 461 in isolamento domiciliare. I deceduti risultano essere 55». I numeri, spiega Gallera, rivela che «la patologia sta incrementando in maniera costante».

Di questa mattina la notizia del contagio di un giornalista Rai che era stato in Veneto (e sospetti su un secondo dipendente) e i test positivi su due magistrati della Procura di Milano, ora ricoverati entrambi al Sacco. 

Leggi anche > Contagio del poliziotto collegato al concerto del 14 febbraio al Forum di Assago

Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.326 i malati in Lombardia, 398 in Emilia Romagna, 297 in Veneto, 56 in Piemonte, 59 nelle Marche, 30 in Campania, 19 in Liguria, 18 in Toscana, 11 nel Lazio, 13 in Friuli Venezia Giulia, 5 in Sicilia, 6 in Puglia, 6 in Abruzzo, 4 in Trentino, 3 in Molise, 8 in Umbria, uno in provincia di Bolzano, in Calabria, in Sardegna e Basilicata. L'unica regione che al momento non ha avuto casi di Coronavirus in Italia resta dunque la Valle d'Aosta.

Le vittime sono 55 in Lombardia, 18 in Emilia Romagna, 3 in Veneto, 2 nelle Marche e una in Liguria. Si tratta, ha spiegato Borrelli, di persone che hanno un'età che va dai 55 anni ai 101. «Sono prevalentemente persone che hanno più 70 anni, ci sono 80enni e 90enni, alcune con patologie pregresse». Complessivamente sono finora 2.502 i contagiati dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 25.856, dei quali oltre 21mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Leggi anche > Contagiato un giornalista Rai, sospetti su altro dipendente


LA DIRETTA

Ore 22.10 Il premier Giuseppe Conte, nella riunione a palazzo Chigi con i presidenti dei gruppi parlamentari, ha riassunto le tappe dell'emergenza Coronavirus. Inoltre, a quanto viene riferito, il premier avrebbe anche fornito indicazioni circa i decreto messi in campo e in preparazione per affrontare le ricadute economiche dell'emergenza Coronvirus. Conte ha spiegato che il primo decreto è stato limitato alle sospensioni, mentre il secondo decreto avrà bisogno dello sforamento del deficit per circa 3,6 miliardi - e sarà affrontato nel Cdm di giovedì- per attrezzature sanitarie e interventi sostegno sistema produttivo zona rossa e altre zone. Infine, il terzo decreto sarà più organico e complessivo con accelerazione investimenti, sblocco cantieri e semplificazioni.

Ore 21.27 Sale a nove il numero dei decessi legati al coronavirus negli Stati Uniti, tutti nello stato di Washington. I casi di coronavirus in tutti gli Usa sono saliti a 106, distribuiti in 12 stati. Quelli più colpiti sono la California con 20 casi e lo stato di Washington con 18 casi. 

Ore 21.07 Un uomo di 75 anni della provincia di Foggia con importanti patologie di base potrebbe essere la prima vittima in Puglia con presenza di coronavirus. Lo rende noto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, sulla base di quanto riferito dal direttore del Dipartimento Politiche della Salute Vito Montanaro.  «È stata accertata la presenza di Covid-19 in un uomo di 75 anni con importanti patologie di base deceduto nella provincia di Foggia», spiega. «Sarà l'Istituto Superiore di Sanità a dare la definitiva conferma - precisa - e stabilire il nesso tra infezione da Covid-19 con il decesso, allo stato non provato neanche dopo l'autopsia, quando analizzerà i campioni clinici e gli esami autoptici. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Foggia, come da protocollo regionale - conclude il presidente - ha attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche provvedendo a isolare tutti i contatti stretti».

Ore 20.59 Chi ha la febbre a casa, anche se non è stato in zone a rischio. 
 È una delle raccomandazioni messe a punto dal comitato tecnico scientifico voluto dal premier Giuseppe Conte e che saranno contenute in un nuovo Dpcm che andrà a sostituire quello adottato lo scorso 1 marzo e in scadenza domenica prossima. Il nuovo Dpcm potrebbe essere adottato anche prima dell'8 marzo, ovvero nelle prossime 24-48 ore.

Ore 20.48 La Spagna registra un primo morto a causa del coronavirus. Si tratta di un uomo deceduto il 13 febbraio per una polmonite. Esami post mortem hanno rivelato che era stato infettato dal coronavirus, riferiscono i media spagnoli, citando le autorità locali di Valencia dove è avvenuto il decesso. In Spagna si contano ormai 165 casi coronavirus, secondo un bilancio riportato da El Mundo.

Ore 20.30  Sono saliti a 199 i casi di contagio da Coronavirus certificati in Germania. Il ministero della Salute tedesco riferisce sul sito di 196 casi, stando ai dati aggiornati alle 15 di oggi. In serata però la Dpa ha riferito di altri tre casi, due nel Meclemburgo-Pomerania, e uno nel Saarland. Con questi ultimi test risultati positivi, i Laender colpiti in Germania sono 15 su 16.

Ore 19.36 In Francia 212 casi. Sono 212 i casi confermati di Coronavirus in Francia, 21 in più rispetto a ieri: lo ha annunciato questa sera nel punto stampa quotidiano il direttore generale della Sanità, Jerome Salomon. Dodici sono i pazienti guariti, 4 i morti rispetto ai 3 di ieri, 152 i casi riconducibili a «cluster» sul territorio.

Ore 19.00 In Svizzera oggi 17 nuovi casi di infezioni da coronavirus, tra i quali anche il primo contagio all'interno dell'esercito elvetico. Si tratta di un uomo che ha iniziato ieri il servizio periodico nella caserma di Wangen an der Aare per un corso di ripetizione del battaglione della polizia militare. L'uomo, che è di Bellinzona, ha riferito di essersi recato recentemente a Milano.

Ore 18.26. Le vittime di oggi: i morti vanno da un'età di 55 anni a un'età di 101. Perlopiù le vittime hanno oltre 70 anni, molti ottantenni. Molti di loro con patologie pregresse, altri non siamo ancora riusciti ad analizzare i pregressi. Lo ha detto il commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile

Ore 18.25 «Stiamo valutando l'opportunità di estendere la zona rossa sulla base di alcuni criteri epidemiologici, geografici e di fattibilità della misura». Lo ha detto il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro nella conferenza stampa alla protezione civile parlando dell'area del bergamasco. «Stiamo analizzando con la Lombardia con grande attenzione su nuovi casi per comuni della cintura bergamasca - ha aggiunto - e stiamo vedendo con i dati d'incidenza e in base ai tassi di riproduzione del virus». 

Ore 18.13 IL BOLLETTINO: Sono 2.263 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 428 persone rispetto a ieri e 79 i morti, 27 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. A questi vanno aggiunti i 160 guariti (11 in più rispetto a ieri).  Il 10% dei malati di coronavirus, pari a 229 persone, è in terapia intensiva. Sono invece mille le persone in isolamento domiciliare e 1.034 i ricoverati con sintomi. Secondo i dati, inoltre, l'88% dei malati è in tre regioni: Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.

Ore 18.10 
«A oggi i posti in terapia intensiva destinati al coronavirus in Lombardia sono diventati 220 rispetto ai 167 occupati: abbiamo un buon margine ma stiamo predisponendo altri posti, tra alcuni giorni altri 50». Lo ha detto l'assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera durante la consueta conferenza stampa in videoconferenza.

Ore 18.00  Saranno fatte «azioni informative con volantini e locandine per invitare a stare al proprio domicilio le persone con più di 65 anni per le prossime due o tre settimane»: lo ha detto l'assessore al Welfare della Lombardia Giulio Gallera in collegamento con la Conferenza stampa in Regione parlando dell'emergenza Coronavirus.

Ore 17.51 Sono 1520 le persone positive al coronavirus in Lombardia. A fare il punto di giornata è l'assessore regionale al Welfare, Giulio Galleria. «I pazienti ospedalizzati sono 698 - aggiunge in video collegamento dall'unità di crisi dell'emergenza -, 167 sono in terapia intensiva, 461 in isolamento domiciliare. I deceduti risultano essere 55». I numeri, spiega Gallera, rivela che «la patologia sta incrementando in maniera costante».

Ore 17.20 Sono 5 i nuovi casi positivi al Covid-19 allo Spallanzani di Roma. «2 sono riconducibili al nucleo famigliare di Pomezia, 1 di rientro dall'Iran, 1 di rientro da Zanzibar con link epidemiologico di Bergamo e 1 uomo di Castel Madama con link epidemiologico con il nord Italia». Lo comunica la direzione sanitaria dell'Istituto nazionale malattie infettive Lazzaro Spallanzani.


Ore 15.50 Positivo un altro allievo della scuola di Vigili del Fuoco Capannelle «C'è una nuova positività al Covid-19 per un allievo della scuola dei Vigili del Fuoco di Capannelle. È stato predisposto il trasferimento presso l'istituto Spallanzani». Lo comunica la Direzione sanitaria dell'Istituto Nazionale Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani.

Ore 15.35 Poliziotto positivo, condizioni stabili Non è in terapia intensiva ma non è ancora in fase di miglioramento il poliziotto del commissariato romano di Spinaceto positivo al Coronavirus. Le sue condizioni sono stabili, ma non buone. Restano, invece, asintomatici la moglie, i due figli e la cognata, positivi e in quarantena volontaria nella loro abitazione proprio come i tre colleghi dell'agente, che con lui dividono l'ufficio di polizia giudiziaria.

Ore 15.10 Cinque nuovi casi in Toscana, anche bimbo di 10 anni Sono 5 i nuovi casi sospetti positivi al Coronavirus, non sei come scritto in precedenza, registrati tra ieri sera e questa mattina in Toscana, in attesa di validazione da parte dell'Istituto superiore di sanità. È quanto si spiega dalla Regione Toscana in una nota successiva al bollettino diffuso a fine mattinata. Tra i nuovi casi anche un bambino di 10 anni: il piccolo, che sta bene, è figlio del 44enne di Torre del Lago in Versilia (Lucca), caso già convalidato dall'Iss, rientrato con positività da Vò in Veneto e in isolamento domiciliare senza più febbre. Nell'elenco figura anche la donna ricoverata ieri a Prato, un'italiana di 44 anni che però vive a Firenze, primo caso registrato nel territorio pratese: è sfebbrata e oggi sarà dimessa in isolamento domiciliare. In totale in Toscana sono stati quindi registrati a oggi 18 casi mentre sono 959 persone in isolamento domiciliare di cui 465 prese in carico attraverso i numeri dedicati, attivati da ciascuna Asl. Riguardo agli altri pazienti le condizioni sono complessivamente stabili secondo quanto riferisce la Regione. Dei 5 nuovi casi registrati in Toscana tra ieri e oggi due sono in Versilia: il bambino appunto - che era già in isolamento domiciliare fiduciario sotto sorveglianza attiva e che sta bene ed è costantemente monitorato - e un sessantenne che vive a Capannori ed è parente di una persona ricoverata a Piacenza risultata positiva al test del Coronavirus. Il sessantenne, spiega la Regione, ha subito «avvertito l'Asl di aver avuto contatti con una persona positiva, è già in quarantena. In particolare, presentava un leggero stato febbrile». Un caso registrato invece nell'Aretino: si tratta di un uomo di 64 anni, residente a Poppi, «con contatti da Bologna, ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Arezzo». Sottoposta al tampone anche la moglie del 64enne: si è in attesa dell'esito. Ci sono poi il caso della donna ricoverato a Prato e un altro registrato a Firenze: si tratta di un settantenne con sintomi respiratori, arrivato ieri in ambulanza al pronto soccorso di Careggi dove ora è ricoverato a malattie infettive in buone condizioni: «Non risultano contatti di particolare rilievo». Intanto, riguardo agli altri pazienti è clinicamente guarita la 32enne fiorentina, recatasi nei giorni scorsi a Milano, ricoverata da sabato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Ponte a Niccheri: da questa sera andrà in isolamento domiciliare. Verrà dimesso oggi anche lo studente 26enne norvegese ricoverato a Ponte a Niccheri: è «guarito» e starà in isolamento domiciliare. Dei 18 tamponi risultati positivi in Toscana, 5 hanno avuto la conferma di positività da parte dell'Istituto superiore di sanità, i rimanenti 13 sono ancora in attesa di conferma.

Ore 14.55 Chiuso municipio nel veronese L'emergenza Coronavirus fa chiudere un municipio: è accaduto a Monteforte d'Alpone, nel veronese. Il sindaco Roberto Costa con un post su Facebook ha comunicato che un cittadino è risultato positivo al primo test del Coronavirus. «Il Prefetto e le competenti Autorità sanitarie - ha spiegato - sono state immediatamente informate. In via precauzionale, resteranno a casa per due settimane le persone che sono state a stretto contatto con il cittadino risultato positivo». Il Palazzo Municipale, ha aggiunto, «resterà chiuso a tutti dipendenti e fruitori dei servizi il tempo necessario per procedere alla sanificazione degli ambienti».

Ore 14.40 Praga blocca voli dall'Italia Il ministero dei trasporti ceco blocca i collegamenti aerei tra la Repubblica ceca e le regioni italiane Veneto, Lombardia, Piemonte ed Emilia Romagna, dal 5 fino al 18 marzo. Le misure sono state prese in seguito alle raccomandazioni del Consiglio di sicurezza del Paese. A sospendere i voli da Milano e Bologna era già stata ieri la società aerea ceca Csa. Nella Repubblica ceca, intanto, i casi positivi registrati salgono a 5.

Ore 14.30 Primo caso a Cinisello Primo caso di coronavirus a Cinisello Balsamo, comune alle porte di Milano. Un cittadino residente è risultato essere positivo al test sul Covid-19. Il sindaco di Cinisello Balsamo, Giacomo Ghilardi, appena informato del caso, ha provveduto a contattare tutte le autorità competenti. «Come già accaduto in altri Comuni a noi vicini, purtroppo anche un nostro residente è risultato positivo al Covid-19. Al momento non sono stati forniti altri dettagli che ci impongano di assumere ulteriori provvedimenti sulla città oltre a quelli già in atto. Preciso che è compito delle Autorità sanitarie adottare tutte le misure necessarie per la gestione del caso, compresa la verifica dei contatti del paziente», ha spiegato. «In questi giorni ho tenuto costantemente informati i cittadini in più occasioni attraverso i canali istituzionali e di persona sulle misure di contenimento adottate in città», ha riferito il sindaco. «Rinnovo ancora l'invito a rispettare i comportamenti indicati dal Ministero della Salute. La situazione viene continuamente monitorata e sono in costante contatto con le autorità competenti».

Ore 13.59 Virologia Ancona ha isolato virus Anche la struttura di Virologia degli Ospedali Riuniti di Ancona ha isolato il coronavirus. Lo ha annunciato il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, durante le comunicazioni sull'emergenza epidemiologica nel corso della seduta del Consiglio Regionale. Ceriscioli ha parlato di un «fatto importante che denota le capacità della struttura, ospedaliero universitaria, e segna anche la qualità di quello che si sta facendo».

Ore 13.30 Alle 18.30 vertice Conte-capidelegazione È previsto per le 18.30 un vertice a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte e i capidelegazione al governo dei partiti di maggioranza. A questo vertice seguirà alle 20.30 l'incontro tra il presidente del Consiglio e i capigruppo di maggioranza ed opposizione.

Ore 13.10 Assessore contagiato: ho la febbre ma morale buono «Il mio morale è buono, sono tranquillo nonostante la febbre per ora non abbiamo intenzione di mollare». Lo afferma l'assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, Alessandro Mattinzoli, ricoverato in ospedale a Brescia perché positivo al coronavirus. «Sono felice che tutti i miei colleghi di giunta siano risultati negativi», aggiunge in un'audio pubblicato su Facebook da Lombardia Notizie Online. «Un pensiero alla sanità lombarda: non ce n'era bisogno, ma ho avuto la riconferma che siamo una eccellenza a livello europeo - aggiunge Mattinzoli -. Ho ricevuto le prime cure nel presidio di Desenzano, ora sono al civile a Brescia. Noi contagiati posso dire che siamo veramente in ottime mani e guariremo sicuramente tutti».

Ore 13.07 Thailandia, auto quarantena per chi arriva dall'Italia Chiunque arrivi in Thailandia da diversi paesi, tra cui l'Italia, dovrà sottoporsi all'auto-quarantena per contenere l'epidemia di coronavirus. Lo ha reso noto il ministro della sanità Anutin Charnvirakul su Fb, riporta la Cnn. I paesi sono Giappone, Germania, Corea del Sud, Cina (con Hong Kong, Macao e Taiwan), Francia, Singapore, Italia e Iran, dichiarati «aree pericolose per le malattie trasmissibili». Chi arriva senza febbre o sintomi andrà in auto-quarantena per 14 giorni. Quarantena o isolamento con sintomi o febbre oltre i 37,5.

Ore 12.58 Tre pompieri in quarantena a Lampedusa Sono asintomatici e potrebbero addirittura non essere mai venuti in contatto con i colleghi trovati positivi al coronavirus ma in via precauzionale, applicando il protocollo di prevenzione, tre vigili del fuoco in servizio al distaccamento aeroportuale di Lampedusa sono stati messi in quarantena a casa propria.

I tre vigili del fuoco, in servizio a Lampedusa, erano stati nei giorni scorsi a Roma per frequentare un corso di formazione per istruttori aeroportuali. Ieri mattina, l'istituto nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani di Roma ha comunicato la positività del tampone per il virus di un secondo allievo vigile del fuoco residente a Piacenza. L'allievo si trovava in caserma insieme ad altri 170 colleghi residenti in varie regioni. Fra i destinatari della «sorveglianza sanitaria fiduciaria» anche i tre pompieri lampedusani che da Roma, dove sarebbero stati circa una settimana, sarebbero rientrati lo scorso venerdì. 

Ore 12.34 I morti in Iran salgono a 77 Si aggrava ancora il bilancio dell'epidemia di coronavirus (Covid-19) in Iran. Il totale delle vittime è salito a 77, ossia 11 in più di ieri. I contagiati complessivi sono aumentati a 2.336, cioè oltre 800 in più di ieri, quando i casi confermati erano 1.501. Lo riferisce il ministero della Salute di Teheran.

Ore 12.25 Piano Gb fermerebbe un lavoratore su cinque Il premier britannico Boris Johnson, presentando il piano di contenimento del coronavirus nel Regno Unito, ha evocato «rischi significativi» di «espansione» dei contagi, anche se in larga maggioranza in forma lieve. Che, secondo le stime del piano, potrebbe produrre fino a un picco di assenze lavorative pari a un quinto dell'intera forza lavoro del Paese e costringere la polizia ad azioni di emergenza contro potenziali aumenti della criminalità e a richiedere l'aiuto di militari. Johnson ha peraltro difeso dai dubbi dei giornalisti la capacità di risposta dell'Nhs, il sistema sanitario nazionale britannico, anche allo scenario più negativo, mentre ha insistito che per la generalità della popolazione la vita può al momento proseguire normalmente, «business as usual». Ha comunque precisato che «tutte le opzioni» vengono lasciate sul tavolo, in particolare sull'obbligo per le aziende di continuare a pagare persone costrette a non lavorare per il coronavirus anche nel caso «dello scenario peggiore»: scenario che comporterebbe costi elevati. Il primo ministro ha anche ripetutamente notato che le ipotetiche misure più radicali verranno adottate solo per gradi e nel momento in cui gli esperti le ritenessero necessarie. «Il nostro Paese resta estremamente ben preparato come è stato dall'inizio di questo contagio» a Wuhan, ha affermato.

Ore 12.20 Magistrati milanesi al Sacco Sono entrambi ricoverati all'ospedale Sacco di Milano i due magistrati milanesi risultati positivi al Coronavirus. Da quanto si è saputo, le loro condizioni, comunque, non destano particolari preoccupazioni e uno dei due ha qualche linea di febbre. «Non stanno male», aveva già spiegato il presidente del Tribunale Roberto Bichi. È in corso in Tribunale la sanificazione di aule e uffici frequentati dai due magistrati. Al momento non ci sono zone evacuate, ma sono stati chiusi soltanto alcuni uffici e alcune aule di udienza. 

Ore 12.05 Seconda vittima nelle Marche È deceduto la scorsa notte all'ospedale di Pesaro (Ao Marche Nord) il secondo paziente contagiato dal coronavirus nella regione. Si tratta di un 60enne con patologia pregressa. «Esprimiamo ai familiari delle vittime la nostra vicinanza» ha detto il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli. Nella giornata di ieri sono stati rilevati 26 tamponi positivi, di uno, per la prima volta nell'Area Vasta 3 (Macerata), che viene dalle zone a rischio. Salgono quindi a 61 i casi positivi complessivi nelle Marche.

Ore 11.55 Termoscanner alla Camera Personale sanitario con termoscanner da stamattina controlla agli ingressi della Camera tutti le persone che entrano, sia parlamentari che dipendenti e giornalisti. Attive anche le altre misure di prevenzione messe in opera nei giorni scorsi, come i distributori di disinfettante per le mani agli ingressi, e i fazzolettini di carta. Il limite di temperatura corporea da non superare per poter accedere nei palazzi della Camera è di 37,5 gradi. Finora solo alcune persone lo hanno superato di uno o due decimali ma, una volta riuscite e una volta abbassata all'aperto la temperatura corporea, hanno potuto superare il successivo vaglio del termoscanner.

Ore 11.30 Dipendente Rai contagiato La Rai rende noto che è stato riscontrato un caso di positività al coronavirus tra i dipendenti dell'Azienda. Il dipendente, un giornalista, risultato positivo al primo tampone e attualmente ricoverato all'ospedale Spallanzani in buone condizioni, è stato in trasferta in zona gialla e non ha avuto accesso ai presidi aziendali negli ultimi dieci giorni. L'Azienda è da giorni impegnata in un costante presidio di tutela dei propri dipendenti dall'epidemia. Le misure sono state ulteriormente rafforzate in queste ore e la Rai ha emanato nuove disposizioni per innalzare ulteriormente il livello di attenzione per chi si trova o si è trovato nei pressi delle aree rosse e gialle. 

Ore 11.07 I casi in Veneto salgono a 307 Sono saliti stamane a 307 i casi confermati di Coronavirus in Veneto, 16 in più rispetto al bilancio di ieri sera. Lo rende noto la Regione Veneto. I pazienti ricoverati sono complessivamente 68, mentre rimangono 2 i decessi legati al virus. Dei casi nuovi accertati, 9 riguardano Padova, 3 Verona, 2 Vicenza, 1 rispettivamente Belluno e Rovigo.


Ore 10.55 Positivi due magistrati di Milano Due magistrati di Milano, uno della Sesta sezione civile e l'altro della sezione Misure di prevenzione, sono risultati positivi al Coronavirus e sono ora in isolamento. «Non stanno male» ha precisato il presidente del Tribunale milanese Roberto Bichi, spiegando che ora stanno arrivando le squadre per sanificare gli ambienti da loro frequentati e che una trentina di persone, fra magistrati e personale amministrativo che hanno avuto contatti con loro, andrà in autoisolamento. Bisognerà poi monitorale eventuali altri contatti dei due magistrati.

Ore 10.44 Primo caso in Marocco, tornato da Italia Primo caso di coronavirus in Marocco: si tratta di un cittadino marocchino che risiede in Italia, ha reso noto il ministro della Salute. L'uomo è ricoverato all'ospedale Moulay Youssef di Casablanca e le sue condizioni non sono preoccupanti. Le autorità hanno avviato le verifiche sulle persone venute in contatto con il paziente e, come prima misura preventiva, hanno annullato la Fiera internazionale dell'Agricoltura ('Siam'), in programma a Meknes dal 14 al 19 aprile.

Ore 10.34 Altri tre casi in Trentino Altri tre casi di contagio da Coronavirus sono stati rilevati in Trentino. Si tratta di persone anziane tutte legate alla donna di 83 anni di Trento, trovata positiva ieri al Covid-19 e ricoverata in ospedale. Lo ha reso noto il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, nel corso di un'informativa in Consiglio provinciale. Tutte e tre le persone sono anziane e collegate all'ambito sociale della donna trovata positiva. Tutti i nuovi contagiati, residenti a Trento, stanno bene e si trovano in quarantena nelle loro abitazioni.

Ore 10.22 Cinque casi in Belgio, tornati dall'Italia Cinque nuovi casi di coronavirus sono stati identificati in Belgio durante la notte, tutti tornati recentemente da un viaggio nel Nord Italia. Lo rende noto l'ultimo bollettino rilasciato dal servizio sanitario federale, sottolineando che i nuovi contagi sono stati scoperti dopo aver effettuato, nelle scorse ore, 243 test in laboratorio. «Questo aumento del numero di casi e di test corrisponde al ritorno di un buon numero di compatrioti dalle vacanze di Carnevale», sottolinea il bollettino. Tutte le persone risultate positive al virus presentano lievi sintomi come febbre e tosse. Due abitano nella regione delle Fiandre, uno a Bruxelles e due in Vallonia. Con questi cinque nuovi casi salgono così a 13 i contagi rilevati in Belgio, compreso un paziente già guarito.

Ore 10.18 Tampone negativo Papa, Chiesa non commenta Nessun commento da parte della Santa Sede alla notizia pubblicata oggi dal Messaggero, secondo cui papa Francesco «si sarebbe sottoposto per precauzione al tampone risultando ovviamente negativo». Da alcuni giorni il Pontefice, per sua stessa ammissione, accusa un raffreddore che l'ha costretto a limitare le udienze e a rinunciare alla trasferta ad Ariccia per gli esercizi spirituali di Curia.


Ore 10.06 Settimo caso in Puglia, è moglie del militare Salgono a sette i contagiati da coronavirus in Puglia. Lo confermano all'ANSA fonti sanitarie regionali. Il Policlinico di Bari, centro di riferimento regionale, ha individuato la positività al virus anche della moglie del militare 29enne barese ricoverato da sabato scorso nel reparto malattie infettive dopo essere rientrato dalla Lombardia, dove lavora. La donna, che dalle prime informazioni lavorerebbe nell'aeroporto di Bergamo, è in isolamento domiciliare. Il 29enne sarebbe rientrato a Bari con un volo Ryanair.

Ore 9.50 Mascherine a Codogno Comincia oggi la distribuzione della mascherine ai cittadini di Codogno. Dalle 10 alle 17 (o fino a esaurimento scorte) l'appuntamento è al Centro Operativo della Protezione Civile al Polo fieristico. Per avere le mascherine è necessaria la tessera sanitaria «per ogni persona per cui si intende effettuare il ritiro. È possibile farlo anche per parenti, vicini di casa, conoscenti e amici purché residenti nel comune di Codogno», spiegano sul sito del municipio, sottolineando che vengono «consegnate n. 3 mascherine per ogni tessera sanitaria presentata». All'avviso è allegato anche un «Consiglio di civiltà: date la priorità a chi ha veramente bisogno e ne è sprovvisto». Chi invece non si può muovere ed è «in reale difficoltà» può telefonare per la consegna a domicilio alla protezione civile.

Ore 9.43 Nuovo caso in Croazia, sale a 9 In Croazia è stato accertato un nuovo caso di contagio da coronavirus, che porta il totale a nove. Come riferiscono i media locali, si tratta di un camionista di Varazdin (nord) che era stato in nord Italia. Finora si erano registrati cinque casi di contagio a Rijeka (Fiume) e tre nella capitale Zagabria. Nel Paese non sono state imposte finora particolari restrizioni, ma le autorità hanno invitato coloro che sono stati in Paesi e zone interessate dall'epidemia di coronavirus a non frequentare riunioni e luoghi affollati. Si tratta di Cina, Giappone, Hong Kong, Singapore, Corea del sud, Iran e le regioni italiane Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte.

Ore 9.30 Chiuse scuole in 4 paesi Salento I sindaci di Aradeo, Galatina e Nardò hanno disposto per oggi la chiusura delle scuole per garantire la sanificazione degli ambienti. Si tratta di un provvedimento che segue il caso di positività al Coronavirus accertato su un 58enne di Aradeo ricoverato presso l'ospedale di Galatina. Da quanto si apprende l'uomo avrebbe avuto contatti di lavoro in Lombardia, a Milano, da dove sarebbe tornato da poco. La chiusura delle scuole a Nardò deriva dal fatto che un famigliare del 58enne frequenta un istituto scolastico. Anche il sindaco di Galatone, comune confinante con Galatina e Aradeo, ha disposto la chiusura oggi e domani e la sanificazione delle scuole di ogni ordine e grado.

Ore 9.27 Chiuso liceo nel salernitano Un'insegnante di Agropoli (Salerno) è risultata positiva al coronavirus e il sindaco ha chiuso la scuola. La donna, una docente di matematica di 57 anni residente nella cittadina cilentana, dove insegna al liceo «Alfonso Gatto», si era recata a Parma dai parenti durante le vacanze di carnevale e non era rientrata a scuola nella mattinata di ieri a causa di una febbre improvvisa. Sottoposta al tampone prima all'ospedale di Vallo della Lucania, la positività era stata confermata dal Cotugno di Napoli. Si attendono ora i risultati delle controanalisi disposti dallo Spallanzani di Roma. Stando alla ricostruzione degli spostamenti dell'insegnante, la donna non avrebbe avuto alcun contatto con gli studenti del liceo, ma in attesa di ricostruire con chiarezza i suoi movimenti ed escludere contatti con docenti e allievi il primo cittadino di Agropoli, Adamo Coppola, ha disposto la chiusura del liceo per i giorni di oggi e domani.

Ore 9.18 Chiusa scuola nel napoletano per insegnante positiva Un'insegnante dell'istituto comprensivo Don Bosco-D'Assisi di Torre del Greco (Napoli) è risultata positiva al tampone sul Coronavirus e il sindaco ha chiuso la scuola. Dopo un incontro avvenuto nella sede centrale dell'istituto di viale generale Carlo Alberto Dalla Chiesa con l'assessore alla Pubblica istruzione Enrico Pensati e la dirigente scolastica Rosanna Ammirati a seguito della notizia che una docente residente a Striano sarebbe risultata positiva ai test effettuati al Cotugno, il primo cittadino Giovanni Palomba ha deciso di sospendere le attività didattiche nei due plessi di riferimento. «Si comunica - scrive il sindaco di Torre del Greco sulla sua pagina Facebook - che a scopo precauzionale, a seguito di sospetto caso di Covid-19, l'istituto comprensivo Don Bosco-D'Assisi resterà chiuso dal 3 marzo al 6 marzo 2020».

Ore 8.34 Primo caso a Prato, veniva da Bergamo Primo caso sospetto positivo di Coronavirus, in attesa della validazione dell'Iss, a Prato. Secondo quanto spiegato si tratta di una giovane donna italiana rientrata in Toscana dopo alcuni giorni trascorsi in Lombardia: sarebbe stata a Bergamo. La donna è ricoverata nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Prato: le sue condizioni generali di salute sono definite buone. Con questo salgono a 14 i casi in Toscana, di cui cinque validati dall'Iss, gli altri in attesa.

Ore 7.32 Di Maio: no a blocchi contro gli italiani «Irrita» sapere che per l'emergenza coronavirus alcuni Paesi stanno bloccando cittadini italiani all'estero senza alcun criterio. E di fronte a «forzature o blocchi insensati» l'Italia risponderà: «È un Paese che esige e merita rispetto, così come ogni singolo italiano». Lo assicura il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, in un'intervista alla Stampa. E chiarisce che alla Farnesina ci si è già attivati per far ritirare blocchi che si ritengano ingiustificati e che si è chiesto di discutere il tema delle chiusure verso l'Italia anche al prossimo Consiglio Affari Esteri.

© RIPRODUZIONE RISERVATA