Coppie divise dal vaccino, tra no-vax e pro-vax: è boom di richieste di separazione

Tante le nuove cause dove i coniugi hanno opinioni diverse sulla vaccinazione, anche per i figli

Coppie divise dal vaccino, è boom di richieste di separazione
Coppie divise dal vaccino, è boom di richieste di separazione
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Lunedì 10 Gennaio 2022, 16:47

Finché vaccino non vi separi. Sono sempre di più le richieste di separazione tra i coniugi che hanno opinioni contrastanti in merito alla vaccinazione. Un fenomeno sempre più diffuso, un po' in tutta Italia.

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Lui è contro il vaccino ma lei è a favore. Uno dei due ha anche perso il lavoro a causa della pandemia, i problemi di coppia si acuiscono e così la coppia finisce davanti all'avvocato. Il fenomeno sembra piuttosto diffuso nel Casertano, dove sono sempre di più anche i genitori che entrano in crisi quando si affronta il problema della vaccinazione dei figli. A lanciare l'allarme è l'avvocato matrimonialista Carmen Posillipo che ora è sommersa da richieste di separazione. Il legale fa anche sapere che la vaccinazione dei figli di coppie già «scoppiate» sta diventando motivo di dissidio al pari delle cause cosiddette classiche.

Secondo i dati in suo possesso, a essere maggiormente contrari alla somministrazione del vaccino sono soprattutto gli uomini. «Non solo la sola a essere finita in questo vorticoso giro di istanze - aggiunge l'avvocato Carmen Posillipo - anche molti altri colleghi si trovano nella mia stessa situazione». «Un tempo - spiega - si litigava per le vacanze, per la celebrazione dei sacramenti, per la scelta dello sport.

In tempo di covid si litiga per il vaccino. 'Avvocato, può chiedere al mio coniuge il consenso per il vaccino a mio figlio?'. Oppure 'Avvocato, può rispondere al mio coniuge che io per il momento il vaccino ai miei figli non voglio farlo?': queste sono le richieste che sono costretta a fronteggiare da inizio anno», sottolinea la legale, «la richiesta per l'assegno unico e quella per il consenso al vaccino quest'anno vanno a braccetto. «Il virus - conclude laconica l'avvocato Posillipo - ci sta dividendo con il contagio, con la malattia e, purtroppo, con la morte. Adesso anche per questi ragioni...».

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