Coppia italiana in India, la moglie: «Vogliono mandarmi in ospedale, ho paura che da lì non uscirò più»

Coppia italiana in India, la moglie: «Vogliono mandarmi in ospedale, ho paura che da lì non uscirò più»
Coppia italiana in India, la moglie: «Vogliono mandarmi in ospedale, ho paura che da lì non uscirò più»
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Lunedì 3 Maggio 2021, 16:26

Sono ancora bloccati in India Simonetta Filippini e il marito Enzo Galli, i due italiani che si erano recati nel Paese asiatico per adottare una bambina e che non possono tornare per via della positività al Covid di lei. «Ho un inizio di broncopolmonite e in questa struttura - un albergo sanitario - non vogliono più tenermi, mi vogliono rimandare in ospedale e da lì ho paura che non ne uscirò più», riferisce oggi Simonetta all'agenzia ANSA.

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La donna è attualmente ricoverata a New Delhi: al telefono con l'ANSA Simonetta spiega che vorrebbero curarla a casa, «ma io non ho un posto dove andare e quindi sono già venuti a prendermi per portarmi in ospedale, ma mi sono rifiutata».

Attualmente la signora, residente a Campi Bisenzio (Firenze), si trova in una camera da sola e la stanno curando con gli antibiotici. «Il console mi ha detto che hanno altri 24 malati a cui pensare, e non riesce a trovarmi un posto dove andare per fare le cure domiciliari. Sono molto preoccupata e arrabbiata perché quando siamo partiti non siamo stati avvertiti che c'era questa situazione».

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Il marito e la bambina appena adottata sono ancora in albergo ad aspettare che Simonetta si negativizzi per tornare insieme in Italia. «Loro - dice la donna - sono molto preoccupati, ma stanno bene». La coppia è seguita a «distanza» anche dal Comune di Campi Bisenzio: oggi il sindaco Emiliano Fossi ha spiegato che è stato attivata con la Asl un servizio psicologico a distanza per dare loro un sostegno morale. Fossi, che è in contatto con l'ambasciata, ha inoltre spiegato che la donna è seguita da un team di tre medici indiani, e dal medico di fiducia dell'ambasciata.

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