Coppia italiana bloccata in India: lei è ricoverata per Covid. «Dalle finestre vediamo bruciare cadaveri in strada»

Coppia italiana bloccata in India: lei è ricoverata per Covid. «Dalle finestre vediamo bruciare cadaveri in strada»
Coppia italiana bloccata in India: lei è ricoverata per Covid. «Dalle finestre vediamo bruciare cadaveri in strada»
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Venerdì 30 Aprile 2021, 12:08

Partita per l'India 15 giorni fa con l'associazione International Adoption di Firenze per una adozione internazionale insieme ad altri 70 italiani, una coppia che vive in provincia di Firenze, a Campi Bisenzio, chiede aiuto per poter rientrare da New Delhi. La donna inoltre è risultata positiva al Covid, motivo per cui è stata portata prima in ospedale e ora si trova in un albergo sanitario mentre il marito è in albergo con la bimba, 2 anni, avuta in adozione. È quanto scrive oggi La Nazione a cui moglie e marito, Simonetta Filippini e il marito Enzo Galli, hanno raccontato cosa sta loro accadendo.

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Come riferito dal quotidiano, l'iter di adozione si è svolto in tempi tutto sommato celeri.

Niente imbarco però poi sull'aereo che li avrebbe dovuti riportare a casa: «Mercoledì mattina - racconta Enzo - Simonetta è risultata positiva al Covid mentre io» e la bambina «eravamo negativi. A quel punto la situazione è precipitata». Simonetta è stata portata in ospedale e da ieri trasferita ieri in un hotel Covid, tornando raggiungibile al telefono. «Ero in una stanza di due metri per due metri con sette persone - le sue parole riportate dal quotidiano - e alcune sono morte davanti ai miei occhi. La nostra polizza prevede la possibilità del volo contingentato e l'ambasciata e il Governo devono aiutarci».

«Dalle finestre dell'hotel - il racconto di Enzo al giornale - vediamo che bruciano i cadaveri dei morti di Covid in strada. È impressionante e siamo preoccupati. Siamo stati tutti separati, con noi ci sono coppie di varie zone d'Italia e hanno anche bambini bisognosi di cure in Italia. Abbiamo il permit exit dello Stato indiano per uscire ma non ci fanno partire: restare qui in attesa di un tampone negativo significa farci morire. Fuori c'è l'odore della morte ed è indescrivibile». L'ambasciata italiana in India, riferisce sempre La Nazione, si è attivata individuando l'ipotesi del volo Air France New Delhi Parigi ma le autorità indiane non si deciderebbero a far imbarcare persone straniere positive. 

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