Trovato il corpo di Peter Neumair. L'avvocato conferma: «Il cadavere nell'Adige è il suo»

Trovato il corpo di Peter Neumair. L'avvocato conferma: «Il cadavere nell'Adige è il suo»
Trovato il corpo di Peter Neumair. L'avvocato conferma: «Il cadavere nell'Adige è il suo»
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Martedì 27 Aprile 2021, 13:46 - Ultimo aggiornamento: 28 Aprile, 20:21

Un cadavere è riaffiorato stamattina dal fiume Adige: è quello di Peter Neumair, scomparso a Bolzano lo scorso gennaio e ucciso insieme alla moglie dal figlio Benno, reo confesso del duplice omicidio. A confermarlo è l'avvocato Carlo Bertracchi, legale di Madè Neumair, sorella di Benno. L'identificazione sarebbe avvenuta tramite alcuni effetti personali trovati sul corpo, in particolare l'orologio.

La conferma definitiva potrà arrivare comunque solo dall'esame del Dna che la Procura di Bolzano intende disporre nelle prossime ore. Il ritrovamento del corpo è avvenuto questa mattina nelle acque del fiume Adige a Ravina di Trento: il cadavere è affiorato all'altezza della pista ciclabile. Ad avvisare le autorità un ragazzo che stava passeggiando con il suo cane lungo il fiume nei pressi del museo di scienze Muse: sul posto sono giunti i vigili del fuoco e la squadra mobile.

 

Il corpo era in acqua da molto tempo, apprende l'ANSA, ed è in forte stato di decomposizione. Sul posto si trova anche la scientifica. Fino a oggi, a differenza di Laura, il cui cadavere è stato trovato nelle scorse settimane, del corpo di Peter mancava ogni traccia. La salma è stata portata via con un mezzo del servizio funebre del Comune di Trento.

Nei giorni scorsi erano riprese le ricerche di Peter Neumair, su ordine della Procura. Secondo gli esperti, l'innalzamento della temperatura dell'acqua facilita l'affioramento di cadaveri. 

Peter era scomparso il 4 gennaio

Peter Neumair, 63 anni, era scomparso lo scorso 4 gennaio assieme alla moglie Laura Perselli, di 68 anni. Pochi giorni dopo il ritrovamento del cadavere della donna, avvenuto il il 6 febbraio, il figlio della coppia, Benno, aveva confessato di aver ucciso entrambi i genitori e gettato i loro cadaveri nel fiume Adige dal ponte di Vadena. Il corpo di Peter però non era stato ancora trovato. Per le ricerche la Procura nei giorni scorsi ha incaricato un reparto cinofilo, specializzato nelle ricerche in acqua, della Polizia di stato. 

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