Jonathan muore a 39 anni dopo giorni di febbre: era in attesa del tampone per il covid

Jonathan muore a 39 anni dopo giorni di febbre: era in attesa del tampone per il covid
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Lunedì 9 Novembre 2020, 20:13

Ha la febbre da giorni e muore in attesa del tampone. Jonathan Mangone, 39 anni, dipendente in un supermercato di Livorno è morto dopo essere stato ricoverato in ospedale anche se era da giorni in attesa di fare il tampone per il coronavirus. Il medico di famiglia gli aveva prescritto una terapia a base di cortisone, antibiotico ed eparina, senza visitarlo, dicendogli solo che se fosse peggiorato gli avrebbe fatto fare il tampone.

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A raccontare la storia del 39enne sono i suoi familiari a Il Tirreno. L'uomo si è aggravato sabato scorso, così la mamma ha chiamato l'ambulanza. I medici hanno fatto il possibile per salvargli la vita ma le sue condizioni di salute sono precipitate in fretta.

Jonathan ha avuto un arresto cardiaco durante il tragitto verso il nosocomio, poi è stato ricoverato ma è morto dopo poche ore. Solo gli esami post mortem hanno confermato che era positivo al covid.

I familiari hanno raccontato che da giorni aveva la febbre, ed era in attesa di poter fare il tampone. Non aveva malattia pregresse, per questo ora i suoi chiari hanno deciso di presentare un esposto alla procura. Descritto da tutti come un "gigante buono" la sua perdita, come ha scritto il fratello in un post su Facebook, lascia un vuoto incolmabile.

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