Mario Cipollini, accusato di violenza e minacce dall'ex moglie, nega tutto: «Non le ho mai puntato una pistola contro»

Cipollini, accusato di violenza e minacce dall'ex moglie, nega tutto: «Non le ho mai puntato una pistola contro»
Cipollini, accusato di violenza e minacce dall'ex moglie, nega tutto: «Non le ho mai puntato una pistola contro»
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Martedì 23 Marzo 2021, 21:20

L'ex campione di ciclismo Mario Cipollini è comparso ieri pomeriggio in tribunale a Lucca nell'udienza del processo che lo vede imputato per lesioni personali e minacce alle ex moglie Sabrina Landucci. Il giudice Felicia Barbieri gli ha contestato i vari episodi emersi durante il procedimento, di cui hanno riferito l'ex moglie e il fratello e l'attuale compagno della donna, ovvero l'ex portiere Marco Landucci e l'ex calciatore Silvio Giusti. Mario Cipolllini ha sostanzialmente respinto gli addebiti, negando di aver mai usato violenza alla donna e di averle puntato contro una pistola. «Ho raccontato la mia verità - ha detto all'uscita dall'aula l'ex campione del mondo - e ora ci rimettiamo ai giudici e alla giustizia».

La prossima udienza del processo è stata fissata per il prossimo 14 luglio alle 12.

Cipollini, le accuse dell'ex moglie

«Mario mi ha puntato la pistola alla testa durante una lite. Mi ha minacciato e la pistola era carica». Così parlo Sabrina Landucci, la ex moglie di Mario Cipollini nell'ottobre del 2019 nel corso della deposizione al processo contro l'atleta per presunti maltrattamenti e minacce contro la donna. A deporre, oltre alla Landucci, pure Silvio Giusti, un ex calciatore e adesso nuovo compagno della donna. Il fatto della pistola - comunque regolarmente detenuta da Cipollini - risale a prima del 2012, vale a dire a quando la coppia era ancora sposata. Cipollini avrebbe puntato la pistola alla moglie nella casa dove vivevano a Monte San Quirico, in provincia di Lucca.

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