Cervinia, le piste da sci e la funivia prese d'assalto: code e assembramenti nel primo giorno della stagione

La pista da scii di Cervinia presa d'assalto: code e assembramenti nel primo giorno della stagione
La pista da scii di Cervinia presa d'assalto: code e assembramenti nel primo giorno della stagione
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Sabato 24 Ottobre 2020, 18:57 - Ultimo aggiornamento: 20:16

Duemila ingressi alla stazione sciistica di Breuil-Cervinia nel primo giorno della stagione e sui social sono divampate le polemiche riguardanti le code che questa mattina si sono formate fuori dalla biglietteria. Ha fatto discutere soprattutto il video che ritrae la funivia stipata di persone, tutte vicine, nonostante il Covid.  «Distanziamento sociale a Cervinia…adesso…ma di cosa stiamo parlando?» scrive un utente su Facebook a commento di una foto.

 

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«C'è lo skipass online, lo skipass negli alberghi, tutte le nostre casse aperte e anche la cassa automatica: tutta la forza, è come se fossimo in piena stagione», ribatte Matteo Zanetti, presidente e amministratore delegato della Cervino spa. «C'è molta genta - spiega Zanetti - ma la situazione è ottima dal lato dell'accesso graduale e del controllo. Ovviamente c'è stata gente alle casse, con una coda che abbiamo gestito esternamente per non creare ammassamento all'interno delle casse. A ogni persona venuta a fare il biglietto è stata misurata la temperatura, tutti sono con la mascherina».

«Io ci speravo - spiega l'utente che ha pubblicato il video della funivia - nel buon senso, nella responsabilità (...). Cervinia, adesso. Da denuncia. Poi non lamentiamoci». Le immagini mostrano come in molti non abbiano voluto rinunciare alla prima neve e alla giornata di sole, nonostante l'aumento di contagi. «La coda è andata avanti fino intorno alle 10», fanno sapere dalla Cervino Spa. Qualche ingorgo sui primi due impianti, complice anche un funzionamento a singhiozzo della telecabina a 6 posti che da Breuil-Cervinia trasporta gli sciatori a Plan Maison. 

Il tutto in una regione che conta il più alto numero di positivi in rapporto alla popolazione. La metà delle persone sottoposte a tampone è risultata contagiata.

Intanto la stagione potrebbe chiudersi poche ore dopo l'avvio. Nella bozza del Dpcm a cui lavora il governo con le nuove misure anti-Covid, è contenuto lo stop anche agli impianti sciistici, che al momento potrebbero restare in stand-by. «Sono sospese le attività di palestre, piscine, impianti nei comprensori sciistici - si legge infatti nel testo - centri natatori, centri benessere, centri termali».

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