Cateno De Luca a Jole Santelli: «Passaporto degli innamorati per chi ha l'amore oltre lo Stretto»

Cateno De Luca a Jole Santelli: «Passaporto degli innamorati per chi ha l'amore oltre lo Stretto»
Cateno De Luca a Jole Santelli: «Passaporto degli innamorati per chi ha l'amore oltre lo Stretto»
2 Minuti di Lettura
Giovedì 7 Maggio 2020, 15:04 - Ultimo aggiornamento: 16:23

Sei calabrese e hai il partner o la partner in Sicilia, o viceversa? Una nuova proposta, lanciata dal sindaco di Messina Cateno De Luca, potrebbe risolvere il tuo problema. Il primo cittadino messinese ha infatti scritto una lettera alla presidente della Regione Calabria Jole Santelli proponendo un 'passaporto degli innamorati' per aiutare gli amori 'pendolari' in questa fase 2 dell'emergenza coronavirus.

Leggi anche > Bonus Inps, a maggio da 600 a 1.000 euro: come richiederlo e chi ne avrà diritto

La proposta di De Luca è per aiutare gli innamorati residenti sulle due sponde dello Stretto, impossibilitati a ricongiungersi ai propri partner a causa dell'ordinanza regionale che vieta ai non residenti di spostarsi e trasferirsi nella Regione Calabria. In una lettera indirizzata alla Santelli il primo cittadino si fa portavoce del malessere di tanti fidanzati pendolari. L'obiettivo è consentire di attraversare lo Stretto «con assiduità non solo a chi è pendolare per ragioni di lavoro ma anche a chi lo è per questioni di cuore». 

Leggi anche > Mascherine a 50 centesimi, intesa tra Arcuri e Federfarma

Per il sindaco di Messina il 'passaporto degli innamorati' potrebbe risolvere la questione, «garantendo lo stesso la salute sia dei cittadini calabresi che di quelli siciliani». «Cara residente - scrive il sindaco De Luca - voglio essere chiaro: la mia non è una critica alla sua ordinanza, della quale condivido pienamente la funzione e lo spirito, che io stesso avevo cercato di realizzare con la mia famigerata banca dati 'si passa a condizione', ma l'espressione di una accorata supplica da parte dei tanti innamorati che mi hanno scritto».



«La mia non è una facezia ma una simpatica proposta, con la quale spero di potere coniugare le ragioni del diritto con quelle del cuore - conclude De Luca -. Proprio con tale sentimento mi permetto di offrirle un simbolico mazzolino di fiori che ho raccolto stamattina nelle campagne del mio paese e che mi auguro saprà accettare con la stessa semplicità con la quale io glielo offro, anche se solo virtualmente».


 

© RIPRODUZIONE RISERVATA