Catcalling, Alessandro Onorato su Leggo: «Sono molestie, nessuna giustificazione. L'educazione è la chiave»

Alessandro Onorato: «Sono molestie, nessuna giustificazione. L'educazione è la chiave»
Alessandro Onorato: «Sono molestie, nessuna giustificazione. L'educazione è la chiave»
di Alessandro Onorato
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Giovedì 22 Aprile 2021, 08:27 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 09:12

Un uomo che fischia o fa apprezzamenti sguaiati ad una donna è un coglione. Senza se e senza ma. Ed è anche uno sfigato, perché in genere non li fa se la donna è accompagnata dal marito, dal fidanzato o dal padre. Da uomo, da marito e da padre di due future ragazze trovo inaccettabile che ancora oggi vi siano comportamenti di questo tipo; che non vanno assolutamente minimizzati.

Non confondiamo un fenomeno schifoso con la scenetta simpatica di un film di De Sica dove la bella e prorompente attrice cammina tra i fischi e gli sguardi desiderosi dei marinai di turno.

La realtà non è cinema, oggi ogni ragazza e ogni donna dovrebbe potersi sentire libera di camminare davanti a un gruppetto di uomini - perché, fateci caso, in genere questo accade quando l’uomo è in branco, o almeno spalleggiato da un amico - senza l’ansia di essere apostrofata o di venire fischiata.

Il “fenomeno” sente il bisogno di condividere quella che non è una bravata, ma una violenza verbale da evitare. Guardare una donna, ammirarla è un’altra cosa. Ci sta. È normale, è la natura umana. Come del resto una donna che guarda un bell’uomo. Chissà che prima o poi si riscopra l’educazione e la potenza del silenzio. Non è mai troppo tardi ma la vedo “grigia”.

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