Il sindaco di Castellaneta, in provincia di Taranto, e presidente della Provincia, Giovanni Gugliotti, ieri sera al termine del falò di San Giuseppe, in contrada Gaudella, è stato aggredito da un uomo e colpito da due pugni in faccia mentre si trovava in un bar. Lo ha confermato lui stesso in un video sulla sua pagina facebook. Gugliotti è stato anche portato in ospedale dal quale dopo le medicazioni è stato dimesso.
Il primo cittadino ha voluto tranquillizzare tutti sulla sua salute assicurando di stare bene. «Per ciò che attiene il mio stato d'animo sto meno bene - ha aggiunto - perché questa vicenda mi ha profondamente toccato anche perché imprevedibile, inattesa, inaspettata».
«Nel bar - ha proseguito - c'era questo tizio che io non conoscevo e che, dopo averci osservato per una decina di minuti mentre lì si scherzava e si beveva, si è avvicinato e ha fatto riferimento al mio ruolo di sindaco. Io gli ho chiesto cosa volesse da me e lui mi ha sferrato due pugni in faccia in maniera del tutto inattesa. Sono rimasto sconcertato, le persone si sono messe in mezzo e ho preferito andar via. Poi sono stato curato in ospedale ma non è questo il punto», ha sottolineato.
«La cosa che più mi preoccupa è il livello di tensione e anche di odio che si sta vivendo in questa cittadina. Forse anche prendendo spunto da questa brutta vicenda, dovremmo un pò tutti interrogarci, farci un esame di coscienza e provare a diventare più propositivi. Quindi l'invito che mi permetto di rivolgere un pò a tutti è fare un passo indietro rispetto alle nostre convinzioni, gli steccati, le ideologie e i recinti all'interno dei quali tutti ci ritroviamo e provare a fare un discorso di squadra, quindi stare dalla stessa parte tutte le persone di buona volontà per far fare due passi avanti all'intera cittadina di Castellaneta e scongiurare questa sorta di escalation perché ci sono stati altri momenti di tensione nei mesi scorsi. Ora quest'altro brutto episodio - ha affermato - il mio timore, purtroppo fondato, è che ci possa essere un seguito. Forse questo è il momento di fermarci tutti e pensare al bene di Castellaneta. Evitiamo gli scontri, evitiamo che salga ulteriormente il livello di conflitto sociale e pensiamo al bene nostro, della nostra città, delle nostre famiglie e dei nostri figli». Infine Gugliotti ha ringraziato tutti «per la vicinanza che mi state manifestando».