Se pensate che non sia possibile mangiare piatti di animali non comuni in Europa, allora vi sbagliate di grosso. Dal coccodrillo alla zebra e bisonte: il pasto è servito. È questa la proposta culinaria che presenta Luca Serpente, titolare del ristorante Amelia Romana di Mestre. Lo chef 59enne, nato a Civitavecchia ma residente da anni nel veneziano, ha rilevato lo storico locale mestrino nel 2019.
Il menù è davvero vario. Sì alla tradizione romana ma con qualche modifica: i piatti sono abbinati a carni esotiche, dal bisonte allo struzzo e alla renna. Tagliata di coccodrillo consigliata solo ai più temerari. Ma in realtà sono 22 i tipi di carni in totale. C'è quella di bisonte dal Canada , quella di zebra e struzzo dal Sudafrica, il canguro dall'Australia e poi c'è la renna della Siberia. Ma qual è la provenienza di questi animali? Si tratta di esemplari che provengono da cacce controllate, esemplari deboli che vengono abbattuti mentre alcuni sono di allevamento.
I prezzi
Come riporta Il Messaggero, «il segreto è cucinare pochissimo la carne e condirla alla fine con un buon olio romano, sale di Maldon e pepe.