Carlo Spini, la moglie Gabriella e Matteo Ravasio: i tre volontari della onlus "Africa Tremila" morti nell'incidente aereo

Il presidente Carlo Spini, la moglie Gabriella e il commercialista bergamasco Matteo Ravasio: sono loro i tre volontari della onlus Africa Tremila morti nell'incidente aereo questa mattina ad Addis Abeba, in Etiopia. Il volo della Ethiopian Airlines è precipitato sei minuti dopo il decollo dall'aereoporto internazionale di Bole ed era diretto a Nairobi. Con loro c'erano anche altri cinque italiani, tra questi l'assessore ai Beni Culturali della Regione Siciliana Sebastiano Tusa, archeologo di fama internazionale.

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I due coniugi, Carlo Spini e la moglie, vivono ad Arezzo. Il marito, medico da almeno dodici anni volava in Africa come presidente dell'associazione onlus Africa Tremila per diversi progetti umanitari. Matteo Ravasio, commercialista di Bergamo, era il tesoriere della onlus. 

«Grande commozione per la strage di oggi e la perdita tra gli altri anche di due aretini «nostri concittadini. Siamo molto addolorati e colpiti di fronte a una simile tragedia e per la loro perdita». Lo ha commentato all'Adnkronos il sindaco di Arezzo, Alessandro Ghinelli. 

L'associazione Africa Tremila ha sede a Bergamo, dove è stata fondata nel 1995 come «organizzazione non lucrativa di utilità sociale» e iscritta all'anagrafe delle onlus presso l'Agenzia delle Entrate. «Realizziamo programmi umanitari a breve e medio termine - si spiega nel suo sito - elezione, formazione e impiego di volontari spontanei; attività di formazione in loco di cittadini dei Paesi in via di sviluppo». Fra i Paesi dove sono attivi progetti della onlus Africa Tremila, oltre al Kenya dove era diretto l'aereo decollato dall'Etiopia e poi precipitato, figurano Eritrea, Sud Sudan, Malawi, Zimbabwe, Congo ma anche nazioni non africane come India e Cuba.