Coronavirus, Capri chiude le porte: «Reimbarco immediato per i furbetti della seconda casa»

CAPRI - Il porto di Capri durante le vacanze pasquali dello scorso anno
CAPRI - Il porto di Capri durante le vacanze pasquali dello scorso anno
di Anna Maria Boniello
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Domenica 5 Aprile 2020, 16:34 - Ultimo aggiornamento: 19:58

L'ordinanza anti-furbetti da sbarco e vacanzieri con seconde case sull'isola di Capri è stata firmata oggi dal sindaco di Capri Marino Lembo. Il provvedimento inasprisce ancora di più i vincoli per gli spostamenti dalla terraferma a Capri. L'atto amministrativo firmato oggi e affisso all'albo pretorio con decorrenza immediata va in tendenza con quelli ministeriali e quelli regionali emanati dal presidente De Luca ma prevede maggiori divieti a tutte le persone che si trasferiscono o si spostano sia con mezzi di trasporto pubblico o privato da un comune diverso rispetto a quello in cui attualmente si trovano.

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Il sindaco con la delibera firmata oggi intende effettuare un attento monitoraggio e controllo di tutti gli spostamenti sia all'interno del territorio che di quelli che arrivano sul porto di Capri. In particolare - è scritto nel documento - quando la persona arriva sul porto pur disponendo di un'abitazione sull'isola dove dichiara di volere fare ritorno poiché difficilmente verificabile se lo spostamento sia stato temporaneo o addirittura c'è l'intenzione di volersi trasferire dall'abitazione di città a quella sull'isola di Capri violando i divieti imposti sul trasferimento da un comune all'altro.
 


Il sindaco nella sua ordinanza tiene conto che nell'isola di Capri è probabile che taluni vacanzieri che dispongono di abitazione sull’Isola, diversa da quella in cui attualmente si trovano, eventualmente sfuggiti ai controlli delle autodichiarazioni prima dell’imbarco, pervengano sull’Isola e, pur venendo controllati e sanzionati, richiedano di recarsi presso l’abitazione estiva di Capri, e per questo il sindaco Lembo ha dato decorrenza immediata e fino al 14 aprile nei casi dei divieti imposti ed al trasgressore non sarà consentita la permanenza sul territorio ma sarà disposto l'immediato rientro dal luogo di provenienza attraverso un reimbarco immediato con il primo mezzo di trasporto in partenza e diretto alla località di provenienza.

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Una deroga prevista da martedì in poi per coloro i quali presenteranno richiesta 24 ore prima con motivi comprovati e vengano autorizzati dopo che le motivazioni documentate vengano preventivamente vagliate e verificate. In caso di assenza di tale autorizzazione sino al 14 aprile non sarà consentita la permanenza sul territorio isolano e verrà disposto l’immediato reimbarco, con spese a proprio carico, con il primo mezzo di trasporto disponibile diretto al territorio di provenienza. 

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