Le restrizioni decise dal governo per contrastare l'aumento dei contagi nella notte di Capodanno sembrano facili da aggirare. La norma ha silenziato discoteche e deejay ma non mancano gli escamotage, con diversi imprenditori della ristorazione che, otre alla cena, possono offrire balli e spettacoli.
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Capodanno e le norme anti Covid
La serata di San Silvestro è infatti un grande business per la categoria e rinunciarci è difficile e così, oltre alle festa e al veglione, doversi locali hanno preparato pacchetti che comprendono musica e balli, propagandati grazie a internet. Tra nord e sud sono infatti diverse le serate che registrano già il tutto esaurito in cui, oltre alla cena, ci si potrà scatenare sulla pista improvvisata davanti al proprio tavolo, anche se i controlli non saranno certo rigidissimi: «Si va avanti fino a tardi – ha spiegato un imprenditore a Camilla Mozzetti e Raffaella Troili per "Il Messaggero" - non si possono creare assembramenti ma cosa le devo dire? Non possiamo legare le persone alla sedia, se lei vuole». Se le discoteche infatti sono costrette alla chiusura e pagano il dazio maggiore, per ristopub, lounge bar e simili cercano di trovare un modo per offrire comunque divertimento “aggirando” le norme. Resta invece completamente non controllato il “circuito” delle feste private, dove casali e dimore private sono libere di organizzarsi come meglio credono, senza limiti al numero di partecipanti o distanze di sicurezza.