Fece arrestare i mafiosi, gli levano la scorta. Lui ironico: «Vuol dire che la mafia è stata sconfitta: festeggiamo»
L'auto rubata è stata incendiata proprio di fronte al cancello di ingresso della falconeria, che attualmente conta una decina di rapaci, e a ridosso della casa famiglia fondata dal capitano Ultimo, dove attualmente si trovano nove minorenni le cui famiglie sono in condizioni di marginalità o in detenzione e il personale che li assiste. Sull'episodio indagano i carabinieri.
GLI AVEVANO REVOCATO LA STORTA Al Capitano Ultimo, che dopo l'arresto di Riina ha ricevuto ripetute minacce da parte di Cosa Nostra, in particolare da Leoluca Bagarella, il 3 settembre scorso è stata revocata la scorta per «mancanza di segnali di concreto pericolo».
De Caprio, dopo un passato nell Ros, nel Noe e nei Servizi è oggi impiegato presso il Comando carabinieri forestali, nel Reparto biodiversità e parchi.
"AVVERTIMENTO? CHIEDETE AL PREFETTO" Che l'auto incendiata sia un avvertimento? «Questo sicuramente lo valuteranno il prefetto di Roma Paola Basilone e gli esperti dell'Ucis (l'ufficio interforze che assegna le scorte alle personalità a rischio - ndr) che sanno leggere molto bene i segnali concreti di pericolo. Noi, invece, leggiamo chiaramente in quello che è successo un segnale di assenza di sicurezza per i cittadini», ha detto lo stesso De Caprio rispondendo ad una domanda dell'agenzia ANSA.