Auto in fiamme davanti alla falconeria del Capitano Ultimo. Pochi mesi fa gli hanno tolto la scorta

Auto in fiamme davanti alla falconeria del Capitano Ultimo. «Un avvertimento? Chiedete al prefetto». Pochi mesi fa gli hanno tolto la scorta
Auto in fiamme davanti alla falconeria del Capitano Ultimo. «Un avvertimento? Chiedete al prefetto». Pochi mesi fa gli hanno tolto la scorta
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Martedì 18 Dicembre 2018, 16:08 - Ultimo aggiornamento: 16:10
Un episodio preoccupante, avvenuto alla mezzanotte di ieri sera: un'automobile è stata data alle fiamme davanti alla falconeria del 'Capitano Ultimo', il colonnello Sergio De Caprio, l'ufficiale dei carabinieri che oltre vent'anni fa catturò Totò Riina. L'automobile, un'Audi, è risultata rubata: a spegnere le fiamme, alla periferia est di Roma (in via della Tenuta della Mistica), sono stati i vigili del fuoco, fatti intervenire dagli ospiti della adiacente casa famiglia gestita, come la falconeria, dall'associazione volontari Capitano Ultimo.

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L'auto rubata è stata incendiata proprio di fronte al cancello di ingresso della falconeria, che attualmente conta una decina di rapaci, e a ridosso della casa famiglia fondata dal capitano Ultimo, dove attualmente si trovano nove minorenni le cui famiglie sono in condizioni di marginalità o in detenzione e il personale che li assiste. Sull'episodio indagano i carabinieri. 

GLI AVEVANO REVOCATO LA STORTA Al Capitano Ultimo, che dopo l'arresto di Riina ha ricevuto ripetute minacce da parte di Cosa Nostra, in particolare da Leoluca Bagarella, il 3 settembre scorso è stata revocata la scorta per «mancanza di segnali di concreto pericolo».
De Caprio, dopo un passato nell Ros, nel Noe e nei Servizi è oggi impiegato presso il Comando carabinieri forestali, nel Reparto biodiversità e parchi.


"AVVERTIMENTO? CHIEDETE AL PREFETTO" Che l'auto incendiata sia un avvertimento? «Questo sicuramente lo valuteranno il prefetto di Roma Paola Basilone e gli esperti dell'Ucis (l'ufficio interforze che assegna le scorte alle personalità a rischio - ndr) che sanno leggere molto bene i segnali concreti di pericolo. Noi, invece, leggiamo chiaramente in quello che è successo un segnale di assenza di sicurezza per i cittadini», ha detto lo stesso De Caprio rispondendo ad una domanda dell'agenzia ANSA.
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