Campania zona arancione, oggi nuove manifestazione dei ristoratori anti-De Luca. E Capri si autoproclama zona gialla: riaperti tutti i bar

ristoratori_lungomare_napoli_protesta
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di Mario Fabbroni
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Lunedì 21 Dicembre 2020, 08:00 - Ultimo aggiornamento: 10:27

Tavoli imbanditi sul Lungomare, bus messi di traverso, traffico in tilt. Da sabato sera Napoli è una città in rivolta, dopo che il Governatore De Luca ha congelato l’agognata Zona gialla in Campania mantenendo il regime di “Regione arancione” pure per i giorni che precedono l’entrata in vigore del Dpcm di Natale varato dal governo. 
I ristoratori, che avevano preso prenotazioni da parte degli avventori e fatto spese alimentari supplementari in previsione della loro annunciata riapertura (seppure solo da ieri a mercoledì 23 dicembre), sono andati su tutte le furie e hanno paralizzato anche le vicine vie dello shopping a Chiaia. A nulla però è servito l’incontro di ieri pomeriggio con i rappresentati della Giunta De Luca: la Campania resta arancione e oggi la protesta continuerà. Nel frattempo, a Capri va in onda un vero e proprio ammutinamento: l’isola si è “autoproclamata” zona gialla e ha riaperto tutti i bar e i ristoranti.

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