Coronavirus in Calabria: il presidente facente funzioni, Antonino Spirlì, attacca l'ipotesi di Gino Strada possibile commissario alla sanità regionale. L'esponente della Lega ed ex vicepresidente della Calabria, subentrato dopo la morte di Jole Santelli, critica l'idea del governo, che vorrebbe portare alla guida della sanità regionale il medico e fondatore di Emergency.
Intervenendo a Tagadà su La7, Antonino Spirlì è andato su tutte le furie ed ha attaccato il governo. «Mi sono preso la responsabilità di fare ordinanze, sostituendomi a dei commissari che hanno fatto la giostra televisiva. Uno si è fatto vedere un po' rimbambito, dicendo poi di essere stato drogato, e uno ha detto che per prendersi il virus bisogna calarsi 15 minuti di lingua in bocca» - le parole del presidente facente funzioni della Calabria - «Gino Strada cosa c'entra? Non dobbiamo mica scavare pozzi, non ci servono medici missionari africani.