Calabria, Cotticelli a Non è l'Arena: «Forse un malore durante l'intervista. Mi hanno drogato? Non lo so, ma non sono stato bene»

Calabria, Cotticelli a Non è l'Arena: «Forse un malore durante l'intervista. Mi hanno drogato? Non lo so, ma non sono stato bene»
Calabria, Cotticelli a Non è l'Arena: «Forse un malore durante l'intervista. Mi hanno drogato? Non lo so, ma non sono stato bene»
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Domenica 8 Novembre 2020, 22:01 - Ultimo aggiornamento: 22:30

Saverio Cotticelli a Non è l'Arena: «Non mi riconosco in quell'intervista. Non so cosa mi sia successo. Sto cercando di capire, magari con l'aiuto di un medico, se è stato un malore o altre cose. Il piano Covid l'ho fatto io». Sono le parole dell'ormai ex commissario ad acta della Regione Calabria che durante l'intervista rilasciata davanti le telecamere di Titolo V, la trasmissione di Raitre aveva ammesso di non essere a conoscenza delle disposizioni del Governo. «Mi hanno drogato? Non lo so. Dico solo che non sono stato bene. Non ho sospetti su nessuno, ma non ero lucido e non stavo bene», ha affermato. «Non ero io, ero una controfigura».

«Tutti quelli che mi conoscono si sono chiesti chi era quello dell'intervista.

Il piano covid l'ho fatto io a giugno. La fase attuativa viene demandata ad Arcuri che a fine ottobre delega ASP e AO come soggetti attuatori», ha aggiunto Cotticelli. «Assolutamente sì». Ha replicato così l'ex commisario alla sanità calabrese Saverio Cotticelli alla domanda nel corso di 'Non è l'arenà su La7 alla domanda se qualcuno gli ha voluto addebitare un buco di cento milioni di euro del 2014: «Assolutamente sì, mi volevano addebitare un buco del bilancio 2014».

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