Rimini, somalo sul bus senza biglietto accoltella 5 persone. Anche un bimbo di 6 anni ferito alla gola. Aggressore fermato

Non vuole esibire il biglietto sul bus: somalo in fuga accoltella 5 persone, anche un bambino
Non vuole esibire il biglietto sul bus: somalo in fuga accoltella 5 persone, anche un bambino
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Sabato 11 Settembre 2021, 22:08 - Ultimo aggiornamento: 12 Settembre, 10:48

Terrore su un bus di linea a Rimini. Un immigrato di origini somale è accusato di aver accoltellato cinque persone, tra cui un bambino di 6 anni ferito alla gola, ricoverato in ospedale in condizioni disperate. Per questo motivo lo straniero è stato fermato questa sera dagli agenti della polizia della questura riminese. E' successo in serata sull'autobus della linea 11 dove all'uomo era stato chiesto da due controllori donne di esibire il biglietto, di cui era privo.

In risposta l'aggressore, un ragazzo 26enne di origine somala, ha estratto il coltello colpendo le due addette e poi è scappato.

Inseguito dalla polizia nella fuga ha accoltellato altre tre persone, tra cui un'altra donna e un bambino. Cinque i feriti in totale.

FERMATO CITTADINO STRANIERO

Il fermo è stato disposto dal pm Davide Ercolani, che sta coordinando le indagini. Al momento nessuna pista è esclusa per quanto riguarda il movente delle aggressioni. Gli inquirenti stanno cercando di capire i contorni nei quali è maturata tutta la vicenda.

Quella che pare al momento esclusa è la pista terroristica: l'uomo, infatti, non ha precedenti specifici e non sarebbe riconducibile ad ambienti terroristici o estremistici. Era ospitato in una struttura della Croce Rossa e secondo alcune testimonianze aveva manifestato una personalità violenta e aggressiva.

Gli investigatori, anche sulla base della reazione dell'uomo, non escludono che fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti. Le prime ad essere ferite sono state due addette della ditta Holacheck che fornisce il servizio di controlleria sui bus per Start, l'azienda che gestisce il trasporto pubblico di tutta la Romagna. Start ha messo a disposizione delle forze dell'ordine le immagini del circuito di sicurezza per verificare quanto accaduto. Il presidente di Start Romagna Roberto Sacchetti ha espresso «a nome, della società, la solidarietà alle persone coinvolte, augurando una rapida guarigione e un ringraziamento alle forze dell'ordine che hanno agito in maniera tempestiva procedendo all'arresto dell'aggressore».

BAMBINO IN FIN DI VITA IN OSPEDALE

L'uomo, durante la fuga, in circostanze che ancora devono essere chiarite, si è poi scagliato su altre tre persone. Una di loro è un bambino che è stato portato in cindizioni disperate in ospedale per le ferite alla gola che gli sono state inferte. Il fatto ha creato una profonda impressione in una città che sta vivendo le ultime battute di una stagione turistica vissuta molto intensamente: la notizia si è diffusa rapidamente creando anche un certo allarmismo, anche per le modalità che a molti hanno istintivamente richiamato alla mente circostanze relative ad attentati di natura terroristica.

 

AL MOMENTO ESCLUSO TERRORISMO

Gli investigatori al momento escludono il movente legato al terrorismo. Il somalo era arrivato nel 2015 in Europa e aveva già fatto domanda per lo status di rifugiato in Danimarca, Svezia, Germania e Olanda. Da qualche mese era in Italia e aveva ripresentato la domanda.

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