Burkina, il padre di Luca: «Mio figlio forse è stato rapito». Il premier del Canada: «Edith è viva»

Luca Tacchetto e Edith Blais
Luca Tacchetto e Edith Blais
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Sabato 19 Gennaio 2019, 12:57 - Ultimo aggiornamento: 21 Febbraio, 09:29

«O è stato rapito o inghiottito da un gorgo dove non si trova più niente»: lo ha detto al Mattino di Padova Nunzio Tacchetto, padre di Luca, l'architetto di Vigonza (Padova) di cui non si hanno più notizie dopo un viaggio in Burkina Faso con l'amica canadese Edith Blais. «La cosa più probabile - sottolinea - è che sia stato rapito per fini politici o economici. Secondo noi non da jihadisti, da gente che fa terrorismo», ha aggiunto rispondendo ad una domanda su quale potesse essere la motivazione del sequestro.

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L'unità di crisi della Farnesina segue con massima attenzione il caso di Luca Tacchetto, scomparso in Burkina Faso dal 15 dicembre, tenendosi in contatto con i familiari del connazionale. Fonti della Farnesina fanno notare che è necessario il massimo riserbo sulla vicenda.

PREMIER CANADA: EDITH E' VIVA  «Edith Blais è viva, non ci sono indicazioni contrarie». Così il primo ministro canadese Justin Trudeau ha detto riguardo alla cittadina del suo paese di cui si sono perse le tracce durante un viaggio in Burkina Faso con il suo compagno italiano Luca Tacchetto.

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