Trova in un quadro Buoni postali di 79 anni fa: chiede il rimborso

Trova in un quadro Buoni postali di 79 anni fa: chiede il rimborso
di Michele IURLARO
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Lunedì 21 Ottobre 2019, 13:14 - Ultimo aggiornamento: 20:00
Dietro ad un vecchio quadro di famiglia trova quattro vecchi buoni postali da 100 lire l’uno che oggi, secondo una stima, varrebbero ben 38mila euro. Se solo fossero ritenuti ancora validi. Per questo, un uomo di Oria, in provincia di Brindisi, in maniera simile ad altre 36 persone sparse su tutto lo stivale, ha citato in giudizio sia Poste Italiane che il Ministero dell’Economia e delle Finanze in un procedimento che punta al rimborso totale di circa 10milioni di euro. Secondo la tesi dei richiedenti, che si sono rivolti all’associazione Giustitalia, Ministero e Poste sarebbero obbligati in solido ad “onorare” tutti i debiti esistenti anche prima dell’avvento della Repubblica Italiana e, quindi, durante la vigenza del Regno d’Italia.

Nel caso specifico, l’uomo di Oria ha trovato i quattro buoni postali fruttiferi emessi nel 1940 durante alcuni lavori di tinteggiatura all’interno del suo appartamento nel settembre del 2013. I titoli erano stati custoditi, per decenni, all’interno della cornice di un quadro, caduto a terra accidentalmente e quindi pronto, dopo così tanto tempo, a “rivelare” un piccolo tesoro. Secondo la stima effettuata da un esperto, i quattro buoni, oggi, varrebbero ben 38mila euro. Questa la somma richiesta dal signore oritano che, insieme ad altri 36 titolari di vecchi buoni, chiede ora di riscuotere il denaro.
 
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