Vince la corsa a sindaco battendo... se stesso. A Brusciano (Napoli) un solo candidato alle Comunali

giacomo romano_sindaco_unico candidato
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di Mario Fabbroni
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Martedì 5 Ottobre 2021, 17:25 - Ultimo aggiornamento: 18:09

Non potrà mai raccontare ai propri nipotini di aver condotto "un'autentica battaglia per diventare sindaco". Perché a Brusciano, comune del Napoletano con 16.143 abitanti, Giacomo Romano era l'unico candidato alla poltrona di primo cittadino. "Ti piace vincere facile?", recitava un famoso claim pubblicitario. Detto, fatto.

Romano non aveva avversari.

Per essere eletto, tuttavia, l'avvocato doveva raggiungere il quorum del 50% +1 dei voti da parte dei propri concittadini. Non erano in corsa altri candidati sindaco - unico caso in Italia in un Comune con oltre 15mila abitanti - perché l'ex primo cittadino Giuseppe Montanile (escluso e poi riammesso dal Tar) era stato definitivamente messo fuori gioco con una sentenza del Consiglio di Stato. Non aveva presentato per tempo la documentazione. 

Giacomo Romano ha raccolto 5.630 voti grazie al sostegno di quattro liste ("Brusciano protagonista", "Noi campani", "Lista del cuore" e "Fronte comune". In Consiglio comunale sono approdati 32 consiglieri. Tutti della stessa famiglia politica. Resta solo un dubbio, impossibile da chiarire visto che Brusciano rappresenta un vulnus della normativa sull'elezione diretta del sindaco: senza quorum raggiunto, Giacomo Romano avrebbe fatto il ballottaggio contro se stesso? 

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