Brusca, libero per fine pena il boss che uccise Falcone

Brusca, libero per fine pena il boss che uccise Falcone
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Martedì 1 Giugno 2021, 05:01 - Ultimo aggiornamento: 08:16

A Capaci era quello con il telecomando, azionò il tritolo che uccise Falcone. È l'uomo che ordinò di sequestrare e di sciogliere nell'acido Giuseppe Di Matteo, 13 anni, colpevole di essere figlio di un pentito. E di delitti u verru, il porco, anche chiamato lo scannacristiani ne ha ordinati - per sua stessa ammissione - almeno 150. Ieri sera Giovanni Brusca, 64 anni, è uscito dal carcere di Rebibbia. Il boss mafioso, fedelissimo di Totò Riina, poi collaboratore di giustizia, torna libero dopo 25 anni di carcere, per fine pena. La cella si è aperta 45 giorni in anticipo rispetto alla scadenza della condanna. Sarà sottoposto a controlli e a quattro anni di libertà vigilata. Il commento a caldo di Maria Falcone, sorella di Giovanni: «Sono umanamente addolorata, ma la legge va rispettata».

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