Braccio in silicone per il vaccino, chi è il no-vax che ha tentato la 'furbata'

Il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, commenta: "Sembra una barzelletta, ma non c'è niente da ridere. Il fatto è gravissimo"

Braccio in silicone per ricevere il vaccino, ecco chi è il no vax che ha tentato il gesto estremo
Braccio in silicone per ricevere il vaccino, ecco chi è il no vax che ha tentato il gesto estremo
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Venerdì 3 Dicembre 2021, 14:04

Si è presentato a fare il vaccino con un braccio in silicone per evitare di farsi inoculare il siero anti Covid. La notizia dell'uomo che si è presentato al centro vaccinale di Biella con un braccio finto ha fatto il giro d'Italia. E adesso la storia si arricchisce di nuovi particolari. Si tratterebbe, infatti, di un sanitario sospeso dal servizio perché no vax e non un dipendente dell'Asl come era emerso precedentemente. A parlare è stata l'infermiera che ha sventato il tentativo disperato dell'uomo di ottenere il Green pass senza effettivamente fare il vaccino. 

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Filippa Bua, è l'infermiera che si è accorta che qualcosa non andava. «Ho subito intuito che qualcosa non andava. Siamo professionisti, ma di cose tanto fantasiose non mi erano mai accadute», ha dichiarato l'operatrice sanitaria. «Era una persona distinta, come tante altre, perfino sorridente, cosa che negli ultimi periodi accade di rado. Cosa ho provato? Sgomento...».

«È una notizia che ha dell'incredibile, sembra una barzelletta ma non c'è niente da ridere: è un fatto molto grave». Così il governatore del Piemonte, Alberto Cirio, commenta il gesto del No Vax biellese. «L'accaduto è molto grave - ha spiegato Cirio - perché offende tutto l'impegno, la professionalità e gli sforzi dei medici e dell'intero servizio sanitario regionale, che fa di noi i primi in Italia per terze dosi somministrate, e che ieri ha superato le 30 mila dosi di vaccino, andando ben oltre l'obiettivo di 27 mila indicato dal commissario nazionale per l'emergenza Covid, Figliuolo».

«Ci sarebbe forse da sorridere - ha aggiunto - ma non è così. Ciò che è accaduto è estremamente grave. Quel gesto prende in giro tutto il servizio sanitario regionale, che sta funzionando bene e sta mettendo in sicurezza la vita dei piemontesi. Ringrazio il rigore e la serietà dell'infermiera che si è trovata in quella situazione, che non solo si è accorta di questo tentativo ma ha saputo anche fronteggiarlo, perché chi ha compiuto quel gesto verrà giustamente segnalato alle autorità competenti».

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